sabato 15 ottobre 2011

Nicolas Barreau " Gli ingredienti segreti dell'amore "



Cosa rende un piatto indimenticabile? La presentazione accattivante studiata nei minimi particolari? L’aspetto attraente della pietanza proposta? L’odore inatteso e penetrante che attraverso le narici rapisce la mente sollecitando una reazione fisica? Oppure il momento in cui il cibo entra in contatto con lingua e palato scatenando una ridda di emozioni, sensazioni, ricordi? Quando il boccone diviene un’esperienza sensuale e spirituale al tempo stesso?
Probabilmente tutto questo, perché la cucina non è solo l’insieme dei vari ingredienti, bensì quell’inafferrabile magia che solo i grandi chef sanno produrre.


                 MENù D'AMOUR

      Insalata di valeriana

    con avocado, champignon e noci
         in vinaigrette di patate

  Ingredienti (per due persone)
100 g di valeriana; 100 g di champignon
60 g di pancetta affumicata a dadini
10 noci di macadamia; 1 avocado; 1 cipolla rossa
1 patata; 100 ml di brodo vegetale
2-3 cucchiai di aceto di mele; 1 cucchiaio di miele
3 cucchiaini di olio extravergine di oliva
20 g di burro; sale e pepe

Preparazione Lavate e tamponate delicatamente l’insalata,
pulite gli champignon e tagliateli a lamelle, sbucciate
e affettate l’avocado e tagliate la cipolla ad anelli sottili.
Fate cuocere la patata con la buccia in acqua in ebollizione
finché diventa morbida, quindi scolatela, pelatela
e schiacciatela con una forchetta.
Fate dorare i gherigli di noce in una padella con il burro
e a parte friggete la pancetta finché sarà croccante.
Portate a ebollizione il brodo, unite sale, pepe, aceto,
olio e miele e mescolate con cura. Aggiungete la patata
e sbattete con la frusta fino a ottenere un composto
omogeneo e senza grumi.
Distribuite la valeriana, gli champignon, l’avocado,
la cipolla e le noci nei piatti di portata,
coprite con la pancetta, velate con la vinaigrette tiepida
e servite subito.

Ragoût d’agneau

alla melagrana
con gratin di patate

Ingredienti (per due persone)

400 g di coscia d’agnello; 400 g di patate novelle
200 g di pomodori; 2 carote; 2 gambi di sedano; 1 cipolla rossa
1 melanzana; 2 melagrane; 2 uova; 2 spicchi d’aglio
1 mazzetto di timo; 1 cucchiaio di farina
250 ml di vino bianco secco; 250 ml di panna da cucina
30 g di burro; olio extravergine di oliva

Preparazione Eliminate il grasso dalla carne e tagliatela a piccoli pezzi,
lavate e pelate le carote, lavate la melanzana e il sedano e tagliate
tutto a dadini, sbucciate l’aglio e la cipolla e tritateli.
Tagliate a metà le melagrane ed estraete i semi con un cucchiaino,
sbollentate i pomodori, passateli sotto l’acqua fredda, eliminate
la buccia e tagliate la polpa a dadini.
Fate soffriggere l’aglio e la cipolla in una padella con il burro,
saltate brevemente le carote, il sedano e la melanzana,
poi insaporite con sale, pepe e le foglie di timo.
Fate rosolare a fuoco vivo la carne in una casseruola con l’olio,
salate e pepate, spolverizzate con la farina, mescolate con cura
e versate il vino. Unite le verdure saltate e i pomodori e lasciate
cuocere con un coperchio nel forno preriscaldato a 150 °C
per circa 2 ore, eventualmente bagnando con altro vino.
A fine cottura aggiungete i semi di melagrana.
Nel frattempo preparate il gratin: lavate le patate, pelatele,
tagliatele a sfoglie sottili (potete usare un affettaverdure)
e disponetele in una pirofila imburrata, salate e pepate.
Lavorate con il mixer le uova e la panna, regolate di sale
e versate la crema sulle patate. Cospargete con fiocchetti di burro
e passate nel forno preriscaldato a 180 °C per circa 40 minuti.
Parfait
à l'orange

Ingredienti
(per due persone)
3 arance rosse
2 tuorli d’uovo
100 g di zucchero a velo
2 bustine di zucchero vanigliato
250 ml di panna da montare
sale

Preparazione
  Lavorate con il mixer i tuorli, lo zucchero a velo,
un pizzico di sale e 3 cucchiai d’acqua calda
fino a ottenere un composto compatto e omogeneo,
unite il succo di 2 arance e amalgamate.
Montate a neve la panna e lo zucchero vanigliato
e incorporateli al composto.
Versate la crema in uno stampo e lasciatela
nel freezer per una notte.
Decorate con un’arancia tagliata a fette
e servite insieme ai gâteaux au chocolat.

Gâteaux au chocolat

Ingredienti (per due persone)

100 g di cioccolato fondente con almeno il 70% di cacao
2 uova; 35 g di burro; 35 g di zucchero di canna
25 g di farina; 1 bustina di zucchero vanigliato
1 bustina di zucchero a velo; 4 pezzi di cioccolato extra
sale; burro e farina per gli stampi

Preparazione
Fate sciogliere il cioccolato e il burro a bagnomaria
con un pizzico di sale.
Sbattete le uova e lo zucchero di canna fino a ottenere
un composto spumoso, amalgamate lo zucchero vanigliato
e incorporate delicatamente il cioccolato fuso e la farina.
Imburrate due stampi individuali e cospargete di farina
il bordo e le pareti, distribuitevi un terzo del composto,
i pezzi di cioccolato e coprite con il composto rimasto.
Fate cuocere nel forno preriscaldato a 220 °C
per 8-10 minuti, i gâteaux au chocolat devono cuocere
all’esterno e restare cremosi all’interno.
Spolverizzateli con lo zucchero a velo e serviteli tiepidi,
accompagnando con il parfait à l’orange.


..."L’anno scorso, a novembre, un libro mi ha salvato la vita. Una cosa alquanto improbabile, lo so. Alcuni potrebbero considerarla un’affermazione esagerata, perfino melodrammatica. Eppure è la verità. "...

Secondo Nicolas Barreau le coincidenze non esistono, e ce lo dice attraverso la storia di Aurélie Bredin, giovane e attraente chef protagonista del libro.Aurélie gestisce da qualche anno il ristorante di famiglia, Le Temps des Cerises. E' in quel piccolo locale con le tovaglie a quadri bianche e rosse in rue Princesse a due passi dal boulevard Saint-Germain, cuore di Parigi, che il padre della ragazza, grazie al famoso menù d'Amour, ha conquistato il cuore della sua futura moglie. È proprio questo l'ambiente accogliente in cui la protagonista passa le sue giornate, circondata da padelle e pentole, trovando conforto, nei momenti difficili della vita, tra le spezie e i piatti prelibati.
Aurélie è stata appena lasciata da Claude, il suo compagno, che non ha trovato di meglio che farlo attraverso un biglietto piuttosto criptico e stringato. Vagando disperata per Parigi, nel tentativo di sfuggire a un poliziotto che intenderebbe aiutarla e forse farle anche la corte, Aurélie entra in libreria e sfoglia un libro. Quale non è il suo stupore nell’accorgersi che l’autore, un inglese di nome Robert Miller, nel libro ha nominato il suo ristorante. Non solo: la protagonista del libro, Sophie, è ovviamente una sosia letteraria di Aurélie! Forse Miller ha frequentato qualche volta "Le temps des cerises?". Felice, e decisa a sciogliere il mistero, Aurélie si mette in contatto con l’editor di Miller, André Chabanais. André, dal canto suo, ha vita tutt’altro che facile. Dietro alla figura di Robert Miller si nasconde un segreto da difendere con le unghie e con i denti, pena la perdita del lavoro. Per questo, venire praticamente obbligato dal proprio principale a invitare Miller a Parigi, e nel contempo ricevere messaggi da parte di una sua fan che vuole assolutamente incontrarlo, si traduce nella sua personale idea di inferno. Ma quando incontra Aurélie, nel giro di poche ore il suo pensiero diventa uno solo: farle dimenticare Miller e conquistarla per sé. Ovviamente, quando crederà di esserci riuscito, un banalissimo particolare rimetterà tutto in gioco e in pericolo: ma potrà forse mancare il lieto fine?
Da scoprire alla fine dove nella lettera di André ad Aurélie ....

Gli ingredienti segreti dell’amore è molto scorrevole e si fa leggere gradevolmente, alternando con successo ad ogni capitolo le voci di Aurelié e André, tuttavia se quest’ultimo è tratteggiato discretamente, Aurelié rimane una figura pallida, complice anche il fatto che Barreau racconta molto e mostra poco.
Comunque se rientrate tra le persone a cui è piaciuto moltissimo il film " C'è posta per te .." oppure " Il favoloso mondo d'Amelie " o " Chocolat "   , allora  questo è il libro che fa per voi ... ..


"...Era una sera di primavera e passeggiavo da solo per Saint-Germain, la gente era già seduta ai tavoli all’aperto di caffè e ristoranti e imboccai un vicolo in cui passavo raramente. Lei era dietro la vetrina di un ristorante grande quanto un soggiorno e parlava con un cliente seduto di schiena a un tavolino di legno con la tovaglia a quadri bianchi e rossi. La fissai, assorbendo ogni dettaglio. Il semplice vestito di seta verde che indossava, l’ampia scollatura che lasciava scoperte spalle e braccia. Le mani dalle dita affusolate che gesticolavano con grazia mentre parlava. Vidi che giocherellava con un girocollo di piccolissime perle bianco latte che terminava con un grosso cammeo antico. Poi sollevò lo sguardo per un attimo e sorrise. .."

NOTIZIE SULL'AUTORE
Nicolas Barreau è nato a Parigi nel 1980 da madre tedesca e padre francese e perciò perfettamente bilingue. Ha studiato Lingue e letterature romanze alla Sorbonne, ha lavorato in una piccola libreria sulla Rive Gauche e infine ha deciso di dedicarsi alla scrittura. Ha una passione per i ristoranti e la cucina, crede nel destino, è molto timido e riservato e non ama mostrarsi in pubblico, proprio come il misterioso scrittore descritto nelle pagine di questo romanzo. I suoi tre romanzi hanno ottenuto un ottimo successo grazie al passaparola dei lettori
In Italia il romanzo è stato pubblicato dalla Feltrinelli.







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