mercoledì 12 ottobre 2011

JANE AUSTEN



La bocca piccola e le labbra sottili serrate,il naso diritto , gli occhi scuri, acutissimi e vivi, che spiccano nell'ovale del viso...così ci si presenta Jane Austen in un piccolo ritratto schizzato dalla sorella Cassandra , dove la scrittrice è raffigurata seduta a braccia conserte , il busto appoggiato alla spalliera della sedia , il capo di tre quarti , chiuso in una cuffietta pieghettata da cui spuntano alcuni riccioli bruni a illegiadrire la fronte spaziosa : lo sguardo, serissimo e penetrante, è intento a osservare qualcosa o qualcuno con educata, ma profonda curiosità... Ma chi era Jane Austen oltre ad essere una delle più grandi scrittrici inglesi  dell'800?
Una delle tante signorine di buona famiglia , dedita ai vestiti , ai viaggi e alle festicciole ? Una garbata zitellina di provincia pacatamente rassegnata a trascorrere una  piatta esistenza tra visite , passeggiate e qualche rara incursione nella capitale ? Una sorella esemplare ed una zia affettuosissima ? Così ne scrive e farà stampare  il fratello Henry , nel 1817, come prefazione delle opere postume della sorella " L'abbazia di Northanger" e "Persuasione", .."Se c'è al mondo chi ritiene che un temperamento perfettamente sereno non possa conciliarsi con una ferdida fantasia e un'autentica passione per l'arguzia , sarebbe smentito per sempre da tutti coloro che hanno avuto la felicità di conoscere l'autrice delle opere che seguono.Le debolezze e le piccole manie altrui non sfuggivano mai alla sua pronta e acuta capacità di osservazione , ma neppure di fronte ai vizi veri e propri si abbandonava a commenti puramente malevoli...In quei casi dove non esistevano scusanti, il silenzio per lei era  un rifugio sicuro.Non pronunciò mai una frase frettolosa , sciocca o severa. In breve il suo carattere era raffinato come la sua ironia."
Chi la frequentò la considerava una donna dall'intelligenza straordinaria , spesso frustrata dalle convenzioni sociali, che rilegavano le donne in determinati  ruoli da seguire , che lei ha  abilmente tratteggiato con arguzia ed ironia nei suoi scritti , come possiamo vedere nella Fanny, la protagonista di in "Mansfield Park ", vittima dei principi educativi del suo tempo, che negano la spontaneità e la libera espressione di sè, condannata a recitare la parte della donna perfetta , condizionata a tal punto da non riuscire a distinguere tra desiderio autentico e senso del dovere.
Ma non si limita solo a descrivere ciò che vede , propone un nuovo ideale di donna ,come  ad esempio  Emma , a cui fa dire  : " La fissazione per il matrimonio , inseguire un uomo solo per sistemarsi :sono cose che mi turbano ....La povertà è un gran male , ma per una donna istruita e sensibile non dovrebbe essere, non può essere il peggiore."oppure Anne , in Persuasione , a cui vengono fatte pronunciare le parole più esplicite che Austen abbia mai scritto  in difesa della condizione femminile " Noi, non vi dimentichiamo così presto come accade a Voi ...Viviamo in casa , tranquille , inermi prede dei nostri sentimenti. Voi siete per natura costretti all'azione . Avete sempre una professione , degli interessi, degli affari di vario tipo che vi riportano immediatamente al mondo, e la continua attività e il costante mutamento attenuano subito le vostre emozioni"


Virginia Wolf , molti anni dopo scriverà di lei : " Finchè 'Orgoglio e Pregiudizio' non dimostrò quale splendida gemma si nascondesse in quel rigido astuccio, il suo posto in società non era molto più ragguardevole di quello di un attizzatoio o di un parafuoco...Ma ora  la scena è molto diversa ..Jane è sempre un attizzatoio , sì , ma un attizzatoio di cui tutti hanno paura...Un bello spirito , una disegnatrice di caratteri che però non parla , qualcosa che fa paura..."  Perchè avrà avuto ben poco peso nel mondo , la gentile zitella di campagna ,ma quel mondo veniva perforato dallo sguardo feroce, con cui ne osservava e ritraeva i personaggi: l'arrampicatrice, l'avara, la ruffiana, la cretina, la formale, la madre ossessiva, lo scapolo mammone , l'imbecille, l'ambizioso, lo snob ...e così via. 

Jane , nacque  il 16 Dicembre 1775  .
Figlia di un ecclesiastico dai mezzi modesti il reverendo George Austen e di Cassandra Leigh.
Crebbe  con sei fratelli ed una sorella, Cassandra, nella piccola canonica di Steventon , nello Hampshire.
Durante i quarantadueanni della sua vita , accaddero dei  grandi cambiamenti politici , anche internazionali : La Francia venne sconvolta dalla Rivoluzione Francese,  le Colonie americane si ribellarono alla sovranità inglese di Giorgio III, che gradualmente impazzì e venne sostituito dal figlio Giorgio IV; fu un periodo turbolento per la politica interna in cui gli Austen , simpatizzanti per il partito dei Tory, conservatore e realista , svolsero un ruolo tutt'altro che irrilevante. Il fratello Frank , marinaio sin dall' adolescenza , combattè a Trafalgar , con l'ammiraglio Nelson , quindi salì di grado sinchè all'età di 89 anni divenne Primo Lord dell'Ammiragliato. Così come il fratello Charles si distinse in marina, anche se la sua carriera fu meno illustre; mentre l'interesse di Jane per la politica risulterà  evidente dalle lettere scritte alla famiglia , nonchè da gran  parte di suoi scritti più famosi come "Mansfield Park"
1784-86 Frequenta insieme alla sorella maggiore Cassandra , la Abbey School di Reading e poi a Oxford, per ricevere un'istruzione privata, anche se la considerò sempre insufficiente, perchè le fu negata la conoscenza del greco e del latino.  
La maggior parte della sua narrativa fu composta tra i 15 e i 25 anni , per poi essere riveduta e pubblicata dopo la Reggenza , 1811. Ve volete avere un quadro completo della sua produzione , comprese le innumerevoli lettere che scrisse ai suoi parenti e amici guardate il sito www.jausten.it
1795  A vent'anni si innamora , perdutamente di Tom Lefroy, venuto a trovare la zia nella vicina parrocchia di Ashe ,e si aspetta la 'dichiarazione' quando la famiglia di lui , considerandola troppo povera , lo allontana precipitosamente per poi fargli sposare alcuni mesi più tardi , una donna con una ricca dote . Scrive ispirata dall'evento ,  la prima stesura di Elinor and Marianne , che diventerà" Ragione e Sentimento"nella stesura definitiva del 1797
1796 scrive prima bozza di Orgoglio e Pregiudizio .
1801 A causa del ritiro del reverendo Austen dalla sua attività ecclesiastica , la famiglia si trasferisce a Bath, dove Jane ambienterà alcuni dei suoi  romanzi.
1802 rifiuta la proposta di matrimonio di Harris  Bigg-Wither
1804(1801) Possibile storia d'amore con uno sconsciuto , forse un reverendo ,conosciuto a Lyme Regis
1805 Dopo una breve malattia muore il padre , lasciando la vedova e le due figlie con un reddito del tutto insufficiente, tanto che i fratelli dovranno da allora in poi contribuire al loro mantenimento.Saranno anni cupi piene di preoccupazioni domestiche ,   Jane scrive " The Watsons" e "lady Susan"(entrambe incompiute).
1807 La famiglia si trasferisce a Southampton e poi nel 1809 Si trasferisce  a Chawton , nello Hampshire , in una casa di proprietà del fratello Edward, in un cottage spazioso e ricco di verde , dove Jane finalmente si risentirà a casa e ritroverà la pace e la concentrazione per poter scrivere.
1811 Pubblica Ragione e Sentimento e scrive Mansfield Park.
1813 Pubblica Orgoglio e Pregiudizio
1814 Pubblica Mansfield Park e scrive "Emma"che pubblica l'anno dopo . Inizia a scrivere "Persuasione"
1817 da gennaio fino a metà marzo scrive " Sandition" ,ma che abbandonerà  a causa di una malattia , Il morbo di Addison ( Tisi) ,diagnosticata da più di un anno , che la porterà alla morte .Gli amici e i familiari la descrivono sempre più magra e priva di forze , sofferente di acuti dolori alla schiena che le impedivano di stare seduta alla scrivania , tanto che scrisse quest'ultima opera  a matita , distesa sul letto o sullo strano sofà che lei stessa si faceva accostando tre sedie e coprendole di cuscini e coperte per renderle più comode.
IL 18 luglio muore a Winchester , dove si era recata con la sorella per tentare di curare la sua malattia.
 La sua salma riposa nella cattredale di Winchester.
La sua modernità sta nell'aver creato personaggi e situazioni facilmente rintracciabili in ogni altra epoca e ambientazione :come non riconoscere oggi la pigra seduttività di Willoughby ( di ' Ragione e Sentimento') in un giocatore di slot machine, la passione di Marianne ,in una aspirante attrice o ballerina di oggi ,o la saggezza decorosa e razionale  di Elinor ,in una casalinga .Ognuno di noi le conosce, e così come un parente avido e pavido ed una cognata malevola e sciocca ,come dei  corteggiatori noiosi , ma solidi e ed un bello e bastardo che scompiglia le carte in tavola .  
La prova ne sono i numerosi scritti, anche moderni , modellati sui suoi personaggi ,come ad esempio   "il club di J. Austen" di K.J.Fowler, 'La zitella illetterata.Parodia e ironia nei romanzi di J.Austen' di Beatrice Battaglia , sino a quelli più banali come "Orgasmo e Pregiudizio" di A. Eckstut , o quelli che  preferisco di Stephanie Barron in cui la protagonista è la stessa Jane alle prese con investigazioni e misteri da risolvere(A tal proposito cito i titoli , perchè li consiglio vivamente  a chi piace il giallo classico : Jane e il prigioniero di Wool House (TEA, 2011) ,Jane e l'arcano di Penfolds Hall (TEA, 2010) ,Jane e lo spirito del Male (TEA, 2010),Jane e il segreto del Medaglione (TEA, 2009) ,Jane e il mistero del Reverendo (TEA, 2009) ,Jane e la disgrazia di Lady Scargrave (TEA, 2008) ). Cosi come nel cinema , le innumerevoli versioni di 'Orgoglio e Pregiudizio'  , le miniserie televisive di Emma , Persuasione e molti altri che si sono ispirati ai suoi personaggi vedi ad esempio il famoso 'Diario di Bridget Jones' .

"Non potrei mettermi a scrivere un romanzo serio se non allo scopo di salvarmi la vita ,e se fosse proprio indispensabile che continuassi, senza mai lasciarmi andare a ridere di me o degli altri, allora sarei certo impiccata prima di finire il primo capitolo"

 
La vera biografia dell'inventrice del romanzo moderno , s'incarna nei tre dei suoi più significativi  personaggi femminili  , che sono : 
Emma , Elizabeth e Mary Crawford .La fiducia in se stesse e l'amor proprio , che esse indiscutibilmente incarnano , oggi non più condannati come difetti da estirpare ,  sono l'attualità presente ancor oggi , la voce delle donne che hanno bisogno di esprimersi criticamente e di affermarsi nella società.


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