lunedì 12 settembre 2011

GLI INEDITI

                         GLI  INEDITI





LA NUOVA RUBRICA DEDICATA AI GIOVANI AUTORI
  E AI LORO RACCONTI  

L' ESORDIENTE  SCRITTORE DI QUESTA SETTIMANA è :


    IVO RUSCA :
Vive a Quiliano insieme alla moglie Barbara Bozzo e ai loro due gatti Giordi e Sally.
La sua passione è scrivere racconti sul suo blog  http://oltrelasiepe.blog.com/, ma ama molto anche la pesca , la fotografia e il Metal Detecting.
Pubblichiamo , qui , in esclusiva l'ultima sua fatica , a noi è piaciuto molto e siamo certi che sarà così per tutti quelli che lo leggeranno ...

   LA FENICE

Era la fine di maggio, durante il giorno le temperature erano miti, ma alla sera pioveva spesso e faceva freddo . Una gattina randagia oramai da mesi aveva la sua dimora in un ansa di una tubatura di scolo che da il cortile di una villetta raccoglieva le acque pluviali per portarle nel rio cinquanta metri sottostanti . L ansa era costituita da un vecchio e grosso tubo in disuso che si immetteva nella tubatura principale , e li la gattina ne aveva fatto la sua casa . Ogni tanto nel rio trovava cose curiose come un vecchio cuscino , un palloncino sgonfio , una ciotola,un grosso osso bovino e se le portava nella sua casa .Da qui lei poteva scegliere tra scendere nel rio a caccia di topolini e altri animaletti oppure risalire lungo la tubatura e dal cortile della villetta mangiare gli avanzi del cane o andare nel pollaio e mangiare il cibo delle galline che molto spesso era piu buono di quello del cane e non rischiava di essere azzannata ,anzi ne aveva fatto amicizia .

Mamma

Quella notte di fine maggio la gattina si accorse che era giunto il momento piu bello e faticoso della sua vita ,quello di diventare mamma .
Era una stupenda notte di luna piena , in lontananza si udivano i primi gracidi delle rane , un topolino scendeva lungo la tubatura , ma mamma gatta era impegnata a partorire , accidenti penso’ lei ,in tanti mesi che sono qui proprio ora passa quel topolino , proprio ora che sono afflitta da dolori di gioia .
Alla mattina quattro micetti erano attaccati ai capezzoli della loro mamma . Al pomeriggio dopo essersi riposata ando’ in cerca di cibo , nel torrente non trovo’ nulla ma arrivata nel cortile vede il cane salire in auto con i padroni , bene penso’ lei ho tutto il tempo per girovagare senza essere disturbata . Nella ciotola del cane ce parecchio cibo , ne mangia a volonta’ e anche di piu ,poi si mette a curiosare , in un ripostiglio di una cantina trova una grossa salciccia appesa a stagionare , e’ ancora fresca forse l hanno messa li il giorno stesso . Mamma gatta capisce che quel furto e’ troppo pericoloso e evidente , quindi pensa di incolpare il cane ,ne prende un pezzo e lo posa vicino alla ciotola del cane e il resto lo porta nella sua dimora . Prima pero’ svuota la ciotola del latte del cane e pensa come e’ fortunato ad avere tutto quel cibo e non doverlo nemmeno andarselo a cercare ma si ricorda che quel povero cane e’ sempre legato alla corda , nooo meglio la pancia vuota ma la liberta’ .
Mamma gatta decide di stare alcuni giorni con i suoi piccoli e uscire solo a fare i bisogni e a bere nel ruscelletto . Capisce che il furto della salciccia non potranno che incolpare altro che un gatto , e che la strategia di posarne un pezzo vicino alla ciotola del cane difficilmente reggera’ . Mentre pensava a questo sente un gran vociare nel cortile ,va a curiosare e vede che i padroni prendono a cinghiate il cane . Mamma gatta sa di aver fatto una cattiveria e gli dispiace per il cane , pensa che un giorno si impegnera’ per farci amicizia , pero’ ora non ce la fa piu dal ridere e se ne torna dai suoi bimbi sghignazzando
Per alcuni giorni piove interrottamente per fortuna che ha ancora della salciccia , pero’ vede il tubo principale pieno di acqua e ogni tanto qualche schizzo arriva pure nella sua dimora . Pensa che con i nubifragi estivi la sua casa e’ in pericolo quindi cerchera’ in tempo breve un altro nascondiglio . Le dispiace molto perche’ oramai ci si era affezionata, li era al riparo da altri animali e non ci faceva troppo freddo e nemmeno troppo caldo durante l estate .


Le uova !

Dopo alcuni giorni decide di uscire in cerca di cibo , ma nel torrente gli umani stanno facendo dei lavori con grossi mezzi rumorosi e puzzolenti , decide di cercare nella villetta , nota il cane triste e con una corda cortissima , sulla schiena ha un gonfiore arrossato e capisce che sono stati i suoi padroni con la cinghia . Senza farsi notare dal cane va nell orto e poi nel pollaio , ma ci sono solo sementi ,granaglie annacquate , entra all’ interno del pollaio e nota delle cose tonde bianche , una di queste e venata ,appena la micia la tocca esce un coso rossastro e si ricorda che la sua mamma gle le aveva fatte mangiare . Mmmmm mmmm che buoneee non si ricordava un sapore cosi buono , ne fa rotolare un altro a terra e si mangia pure quello .
I giorni passano e i mici trascorrono tutto il tempo a giocare con il palloncino a saltare e scendere sul cuscino a rincorrersi e fare la lotta . Mamma gatta li guarda con amore ma anche con timore per il loro futuro . Ancora qualche settimana e poi le avrebbe svelato il grande segreto ,oramai sarebbero stati grandi abbastanza per capire .


Tobia

Mentre e’ in cerca di cibo nei dintorni della villetta nota gli umani andarsene via e decide di fare amicizia con il cane . Si nasconde dietro a un cespuglio di rosmarino e dice al cane : tobia …….,tobia , scusami tanto
_ chi sei chi e’ che parla ?
_ sono la micina che vive qua sotto nel tubo
_ aaahhh sei tu la stronza che a rubato la salciccia e mi ha fatto incolpare
_ si sono io ma avevo fame e dovevo farmi il latte perche avevo da poco partorito i miei bimbi
_ e cosa vuoi da me ?
_potremmo diventare amici e aiutarci a vicenda
Mamma micia si avvicina con cautela al cane , lo annusa e si strofina il naso con il suo .
Poi con le zampine apre il moschettone della corda , il cane felice scorazza per il cortile ,erano settimane che era legato alla corda . Il cane la ringrazia e le dice che tutti i giorni lascera’ un po di cibo per lei .La micia prima di scendere nel suo nascondiglio , con facilita’ rimette il moschettone sulla corda e si danno appuntamento a domani .
Per alcuni giorni la gattina ha cibo a volonta’ e il cane Tobia qualche ora di liberta’ .
Oramai era estate i micini crescevano , mamma gatta decide che era giunto il momento di svelargli il grande segreto ma sopratutto era giunta la stagione dei nubifragi estivi e la loro dimora nel tubo era a rischio di essere allagata , quindi durante il giorno micia si allontanava per alcune ore in cerca di una nuova casa .


La serpe

Dal ritorno da una di queste ricerche trova i suoi bimbi terrorizzati , una grossa serpe voleva mangiarsi la piu piccina dei suoi figli , anche se era una serpe non velenosa aveva addentato in piu punti la piccina . Con la forza che solo una madre ha per difendere la prole con una zampata sulla schiena ferisce la serpe e la trascina giu nel torrente .
La micina e’ ferita e terrorizzata difficilmente passera’ la notte . Pure mamma gatta e’ stata morsa dalla serpe
Mamma gatta decide che stanotte avrebbe svelato il grande segreto .


Nubifragio

In serata un fortissimo nubifragio si abbatte all improvviso proprio mentre mamma micia stava per spiegare ai suoi piccoli l importante cosa , loro stavano gia’ capendo qualcosa ma ci voleva l aiuto di mamma micia per chiarirsi le idee.
Quella notte pero’ doveva pensare a mettere in salvo i suoi piccoli, non sapeva dove portarli , non era riuscita a trovare un adeguato nascondiglio .
Il tubo principale era pieno di acqua , mamma gatta afferra il piu sano e grosso dei suoi piccoli , si tuffa nel tubo gonfio di acqua e si fa trascinare dall acqua , poi cade nel torrentello in piena , dopo qualche decina di metri riesce a raggiungere la riva . Risale sul sentiero entra nel cortile della villa e mette il gattino nella cuccia riparata di tobia .
Tobia rassicura la micia e si mette a leccarlo per asciugarlo e poi lo tiene al caldo del suo corpo . Mamma micia entra nel tubo dal cortile della villa e da li nell ansa e cerca di recuperare uno a uno gli alri tre mici . Per ultimo prende la micina ferita proprio nel pieno dell alluvione . Mamma micia e’ stanca e dolorante per i morsi della biscia e l acqua e’ talmente tanta che si fa trascinare per centinaia di metri dalla corrente senza riuscire a raggiungere la riva . Un grosso tronco trascinato dall acqua le sbatte contro e la tiene sott acqua , con un immenso sforzo riesce a venire a galla ma perde la presa della sua bimba e il buio ,la stanchezza , l acqua sempre piu impetuosa le impediscono di trovare la sua bimba .


Addio sorellina

Torna dai suoi piccoli sconsolata , loro non sanno cosa e’ la morte ,come fare a spiegarglielo ? , forse svelando loro il grande mistero riuscirebbe a spiegare cose’ la morte . I tre mici sono sani e salvi e stanchi stanno dormendo sulla pancia di tobia . Mamma micia ringrazia il cane e delicatamente uno a uno su consiglio di tobia li nasconde nel pollaio .
Domani le avrebbe svelato il grande segreto . IL pollaio e’ grande e micia e i suoi piccoli hanno trovato un ottimo rifugio . Mamma micia si mangia un uovo e un po di pastone delle galline ma e’ stanca e ferita , non sa se fara in tempo a svelare ai loro bimbi il grande mistero . Si addormenta su della paglia .
All indomani micia spiega ai suoi piccoli che la sorellina e’ andata a fare un giro molto lontano ma tobia la sera prima vedendo ritardare micia e la piccola aveva gia spiegato ai piccoli cos’è la morte . Mamma micia dice che tobia e’ un amico e di andare da lui per ogni problema ma di essere molto diffidenti degli altri cani


Tranquillita’

I micini hanno fame e non si accontentano piu del latte della mamma , micia va da tobia dove gli da un bel pezzo di carne . Piu volte al giorno gli umani vanno nel pollaio ma non si accorgono dei mici . I mici ne approfittano per mangiucchiare i cibi delle galline , queste fanno amicizia e fanno giocare i piccoli . Mamma micia ora e’ un po piu tranquilla ,se dovesse morire i suoi piccoli avrebbero il cane e le galline come amici , alla sera avrebbe svelato il mistero che lega gli umani agli animali .

Stanchezza

Alla sera Tobia chiama micia e le da un bel pezzo di carne con un osso ,anche se ferita lo porta di corsa ai suoi piccoli , e li guarda felice mentre azzannano quel enorme pezzo di carne . Lei non mangia e’ ferita e stanca molto stanca , comincia a perdere bava dalla bocca , le zampe doloranti , sulla schiena un enorme gonfiore sanguinante dovuto al morso della serpe . Dopo aver mangiato e giocato i piccoli si avvicinano alla mamma per le coccole , mamma micia dopo aver fatto le coccole dice ai suoi piccoli di stare molto attenti che deve dirle una cosa importantissima , il grande segreto .

Il grande segreto

Cari piccini in questi giorni voi avete visto gli umani
­_Si si si
Bene molti di loro sono buoni ma altri sono cattivi e dovete fare molta attenzione.
Con gli umani dovete essere sempre prudenti , dovete fare il possibile per non combinare guai , non dovete graffiarli e nemmeno rubare il cibo , e con i cuccioli degli umani dovete giocare ma fate attenzione alle vostre unghiette .
_Capito mamma , si si si
Anche gli umani buoni molte volte sono stanchi e nervosi e non si comportano bene , ma voi non dovete mai fare marachelle se no perdete la loro fiducia .
_Ma tu come fai mamma a sapere queste cose ?
Io sono vecchia e per anni ho vissuto con gli umani , avevo una cuccia tutta mia , una ciotola con acqua e una con il latte e tanta carne tutti i giorni , alla sera quando i miei amici umani arrivavano dal lavoro passavano tutta la sera a farmi le coccole
_Che bello che bello come eri fortunata e poi cosa e successo ? Dai mamma racconta dai ….
La femmina degli umani ha avuto un cucciolo , io per mesi giocavo con il cucciolo le raccontavo pure le storie come faccio con voi
_e poi e poi
quando il cucciolo e’ stato un po piu grandicello giocando mi ha fatto tanto male alla coda , io dormivo e presa dallo spavento mi sono girata e l ho graffiato al volto ,


_ooooh poverino
si gli ho fatto un graffio e uscito sangue , e gli umani mi hanno dato tanti calci mi hanno chiuso in un sacco e mi hanno portato lontano
_e poi e poi
Sono uscita dal sacco e per giorni volevo morire , non mangiavo piu e cercavo di buttarmi sotto quelle cose che gli umani chiamano auto . Poi ho deciso di vivere e dopo quattro giorni sono tornata nella casa del cucciolo , di nascosto quando non cerano i suoi genitori giocavamo e ci facevamo le coccole , ma appena arrivavano scappavo , poi un giorno ho deciso di andarmene, ho camminato per settimane e sono arrivata qua .
_Mamma ma come facevi a raccontare le storie al cucciolo e come mai capisci il linguaggio degli umani ?
Non vi siete resi conto che pure voi capite il linguaggio degli umani ? Non sentite qualcosa che vi fa assomigliare a loro ??
_Si Si hai ragione
Vedete piccoli figlioli , molti umani ,non tutti , quando muoiono rinascono mici, di solito nascono nella casa o nelle vicinanze di dove vivevano da umani , per esempio io ero la nonna del cucciolo quando lei e’ morta dopo due anni sono nata io , e mi ha adottato il figlio . Per questo che andavo spesso a vedere il mio nipotino .Poi vedendo che stavano tutti bene e erano felici non ho voluto intromettermi e me ne sono andata
_Ma mamma perche non sei rimasta li nascosta vicino al tuo nipotino vicino a tuo figlio umani ‘
Vedete piccoli ce una legge divina che vieta a noi mici di intrometterci nella vita degli umani , e non dobbiamo far capire a loro che noi li capiamo . Giorno per giorno pure voi capirete il linguaggio degli umani e imparerete pure a riconoscerli se gia li conoscevate quando eravate umani
_Ma noi chi eravamo ? Dove abitavamo ‘ chi sono i nostri famigliari umani ?
Non lo so , molte volte finite per viverci molto vicino , addirittura nella stessa casa , altre volte non lo saprete mai . Mi dovete promettere che mai e poi mai dovrete far capire agli umani che li capite , promettetemelo
_si si si
mi raccomando voi siete mici e dovete comportarvi da mici ,
_si si si . Pero’ tu con il cucciolo raccontavi le storie
Si i cuccioli degli umani quando sono molto piccoli capiscono il nostro linguaggio ma poi dopo pochi mesi perdono questo potere e se ne dimenticano .


ADDIO MAMMA

Ora che sapete questo grande meraviglioso mistero vi devo dire una cosa triste , io sono vecchia e la serpe che mi ha morsicata mi ha indebolito , la vostra mamma fara’ un cammino molto lungo senza ritorno ,andra’ insieme alla vostra sorellina , mi raccomando cercate di essere sempre buoni con gli umani , spece con i loro cuccioli , e comportatevi sempre e solo da mici . Ogni giorno che passa capirete sempre piu gli umani e questo vi sara’ utile per vivere . Ora fatemi riposare , domani mattina andate da Tobia che vi fara mangiare , state ancora qualche settimana nascosti , non fatevi vedere dagli umani e non combinate guai , in cima alla collina ci sono altre abitazioni , hanno dei cuccioli umani e altre galline e cani ma fate molto attenzione , potete essere amati da subito o cacciati via .
_Ma mamma dai domani andiamo insieme da Tobia e poi andiamo sulla collina
Noo piccini io questa notte parto per incontrare la vostra sorellina , da domani vi dovrete aggiustare , oramai siete grandicelli , vi ho insegnato tante cose e vi ho svelato il grande mistero , ora dormite piccini
_No mamma no no dai non ci lasciare , stai ancora qualche giorno daiiii
Mamma gatta passa la notte a coccolare i suoi piccoli , all alba delicatamente si allontana , saluta Tobia , gli raccomanda di sorvegliare i suoi cuccioli e si infila nella grata , da li ,lungo il tubo va nel ruscello e molto lentamente oramai con la bava alla bocca , le zampine gonfie riesce a trovare un giacilio in mezzo a delle rocce . Non ha voluto far vedere la sua agonia ai bimbi ora in momenti di lucidita pensa a tutta la sua vita a quando e’ nata , alla sua mamma , a suo figlio e a suo nipote umani, pensa ai suoi bimbi e a alla figlia che ha perso nel torrente , Il sole estivo arroventa le pietre del suo giacilio e le danno sollievo , la bava alla bocca di micia oramai non esce piu , lei fa fatica a respirare si addormenta lentamente sotto i raggi estivi nel lungo sonno eterno


Da soli

Come sempre i mici all alba sono svegli , cercano la mamma , capiscono e piangono piangono tutto il giorno , A sera decidono di andare da Tobia
Tobia li coccola e li lecca come la sua mamma , per tutto il giorno li aspettava e gli ha lasciato un mucchio di cibo . All alba ritornano nel pollaio e stanno nascosti .
Al tramonto ritornano da Tobia che li coccola e gli da da mangiare , cosi per alcuni giorni .
Il micio piu grande decide di fare da capo ai suoi fratellini , e all alba decide di fare un giro , ma e’ ancora piccino , l erba alta , gli insetti , il caldo lo fanno tornare velocemente al suo nascondiglio , ma viene notato da un cucciolo degli umani , cerca di scappare ma viene catturato e preso in braccio dal cucciolo che lo accarezza e gli fa assaggiare il panino che stava mangiando . Il micio si ricorda dei consigli della mamma e sta buono ma teme per la vita dei fratellini e salta via dalle mani del cucciolo con il grosso panino piu grande di lui e si nasconde nel pollaio assieme ai suoi fratelli . I piccini mangiano il panino e all interno ce una cosa buonissima , la carne cotta mmm mm che buona , i mici si ricordano che da umani la mangiavano spesso e la chiamavano cotoletta impanata .


Adottato

Il cucciolo umano per alcuni giorni va in cerca del micio con del cibo , il gattino lo segue da lontano e non fa capire dove e’ nascosto con i fratelli ma si fa coccolare e saziare .
Il bimbo abita nelle case in cima alla collina ,un giorno il micio lo segue , man mano che risale la strada che porta alla collina riconosce il posto , e vede una casa , la sua casa , si rende conto che da umano abitava in quella casa , si nasconde e vede arrivare una coppia di umani ,
ohh mio dio ma quelli sono mamma e papa’ , hanno sempre la stessa auto , e il bimbo e’ il mio fratellino. Ora ricordo io ero Mattia e ricordo quel che mi e’ successo , avevo bevuto tanto in discoteca e al ritorno in moto ho fatto una gara e sono caduto , quanto avranno sofferto i miei familiari . Come sono stato stupido .
Mentre pensa a queste cose si distrae e viene catturato dal bimbo . Il bimbo lo porta a casa dai genitori , il micio vorrebbe abbracciare la sua mamma umana ma si ricorda della promessa fatta a sua mamma micia e si limita a miagoli e fusa .
Mamma papa’ possiamo tenerlo daiiii daii ?
Va bene pero devi accudirlo e dargli da mangiare
Va bene va bene
come lo chiami ?
Tigrotto ….. da oggi tu sarai Tigrotto
Tigrotto ringrazia con una leccatina sul naso del bimbo .


NUOVA VITA

Tigrotto sta alcuni giorni con il bimbo che si chiama Marco
Tigrotto e’ in pensiero per i fratellini e decide di andarli a prendere e portarli con lui nella casetta in cima alla collina .
Quando arriva non ci sono piu, Tobia gli dice che gli umani li hanno trovati , li hanno trattati bene ma non sono piu tornati nel loro nascondiglio .Stamattina e’ arrivata una donna anziana e li ha presi con se . . Tobia dice di provare a liberarlo dalla catena e con il suo fiuto cercare di sapere dove e’ andata l’anziana signora . Tigrotto non e’ abile come sua mamma ma con un po di fatica riesce a liberare Tobia che gli dice di tornare tra qualche giorno per avere notizie .
Tigrotto ritorna nella casa in cima alla collina ,giocando con Marco arriva davanti alla sua stanza vuole entrare ma Marco gli dice che quella era la stanza di suo fratello e non si puo entrare , la mamma non vuole . Tigrotto insiste e Marco apre la porta della stanza . Tutto e’ rimasto come prima . Ce il copriletto con il disegno dell Harley , su di una parete la gigantografia di Stefania la sua ragazza , che ne sara’ di lei ? Per fortuna la notte dell incidente ero solo . Sul comodino una collezione di modellini di Harley, un mucchio di cd di Vasco , Caparezza, degli Iron Maiden e dei Kiss ,le canne da pesca ,i giornalini porno e le foto di Pamela Anderson apiccicate con il nastro su di una parete , appesa fuori dal guardaroba la tuta da motociclista e il casco nuovo mai usato ……. se lo avessi usato quella sera forse … se non avessi bevuto ….se se …..
salta sul letto e piange i suoi pianti sembrano umani , si fa forza e esce assieme a Marco .
Marco si rende conto che il suo micio e’ speciale ,ma per paura di essere deriso dalla mamma non dice nulla
Dopo alcuni giorni riesce a scappare dalla casa sulla collina e va da Tobia che gli dice i micini stanno bene e sono nella villetta gialla dove il torrente fa la cascatella , lo ringrazia e si avvia alla villetta , trova i suoi fratellini e passano la giornata a giocare e discutere , seppur non sono molto lontani sanno che le loro vite stanno per dividersi e incontrarsi solo di rado,forse mai piu . Tigrotto dice che la famiglia dove vive e’ la sua vera famiglia umana , mentre i fratellini non hanno ancora chiaro chi erano nella vita precedente .


TORMENTO UMANO

Mentre si avvia verso casa si ricorda che li vicino ce il cimitero , passa davanti a un bar , il bar dei suoi amici , riconosce Massimo amico del cuore piu che un fratello , Nicola , Giorgio , si ricorda che proprio a Nicola si divertiva a sfilargli un coltellino d argento che teneva negli stivaletti da motociclista e metterlo negli stivaletti di Massimo , non resiste , sa che ha promesso a sua mamma di comportarsi da micio ma senza farsi notare si intrufola tra le gambe di Nicola con la zampina gli prende il coltellino e la mette negli stivali di Massimo . Questi rimangono sbiggottiti inseguono Tigrotto ma poi tornano al bar e ci ridono su .
Tigrotto entra nel piccolo cimitero del paese e trova la sua tomba , li piange piange piange e si addormenta .
Il giorno dopo Marco cerca per tutto il paese Tigrotto , quando una ragazza gli dice che ce un micio proprio sulla tomba di suo fratello . Marco lo raggiunge e parla con il micio e dice questa e’ la tomba di mio fratello , e’ morto due anni fa , abbiamo pianto tanto , ma dai andiamo a casa se no la mamma sta in pensiero . Marco si rivolge a Tigrotto e gli dice ma tu chi sei ? Sei mica il fantasma di mio fratello ? Stai tranquillo non lo diro a nessuno e gli da un bel bacione sul musino
Tigrotto si gira ancora una volta verso la sua tomba e decide che ogni volta che e’ triste di ritornarci
Ha tanta voglia di vedere Stefania la sua ragazza , sa che sicuramente sara’ fidanzata ma la vita se per lui era finita per lei no e quindi e’ giusto che abbia un altro uomo ,speriamo che sia una persona che la rispetti e che la ami .
Lei abitava lontano ,ma lavorava vicino al bar degli amici ,e’ indeciso se vederla o meno , sa’ che stara’male a vederla , stara’ancora piu male vederla innamorata di un altro , ma lui e’ solo un micio ,un animale, ma lei e ‘ Stefania , quante coccole , quanto sesso, quante carezze , quante risate , quante serate in riva al mare a fare progetti del futuro e quella maledetta sera invece di stare a casa si e finito a fare lo stupido in disco e poi l incidente …. se avessi bevuto meno , se fossi partito un minuto prima o un minuto dopo , se fossi stato a casa se se se ….
Per alcuni giorni Tigrotto vive pienamente come un gatto .Il suo passato da umano non si presenta ,ma una mattina pero’ la mamma di Marco e quindi la sua mamma umana va a far pulizie nella sua camera , dopo un po’ la vede sul letto con una la sua foto gli occhi umidi di lacrime , come vorrei che tu fossi qui , perche te ne sei andato ? mi manchi tanto figlio mio , Tigrotto si posa delicatamente sul letto a fianco di sua mamma Lucia e gli da dei morsichini sul naso , accidenti quanto sarebbe facile fargli capire chi sono veramente , ma non puo e nemmeno ne sarebbe in grado perche ‘ per un umano queste cose le chiamano sogni o desideri . Tigrotto si sente tormentato dal vivere da gatto nella sua casa , assieme al fratellino alla mamma, al papa , li vicino i suoi amici , la sua ragazza ,i suoi hobby , le moto , ora capisce la scelta di sua mamma micia e non sa se il reincarnarsi in gatto sia una cosa fantastica o un tormento , ora come ora in questo momento della sua vita era un gran tormento .


DOLORE

Quanto desiderava svegliarsi all alba e essere totalmente , tutto per tutto solo un micio e non sapere nulla degli umani , pero era curioso era ancora innamorato di Stefania , amava il suo babbo , la mamma Lucia e il fratellino Marco , che tormento , quella notte desiderava morire .
Fugge di corsa giu da la collina e decide di farla finita , non sa se buttarsi nel torrentello in piena o sotto quelle cose che gli umani chiamano auto .
Decide di salutare Tobia , il cane che e ‘ stato molto di aiuto a lui alla mamma e ai suoi fratelli .
Tobia capisce subito lo stato d animo di Tigrotto e cerca da prima di consolarlo ma anche di scrollarlo dalla confusione e dal tormento in cui si trova . Gli dice che in realta lui e’ fortunato a potersi essersi reincarnato in micio e continuare a vivere nella stessa famiglia umana .
E’ un dono meraviglioso e tu vuoi distruggerlo ? Questo dono devi rispettarlo e onorarlo con la vita , forse tutto questo ha un significato , pensa ai tuoi nonni e a tua mamma micia se si fossero suicidati , tu ora non saresti qua . Continuare a vivere e un po come far continuare a vivere la tua mamma micia ma sopratutto e come far continuare a vivere Mattia , ti prego ora torna a casa fai giocare il cucciolo , fai il coccolone con il resto della famiglia , goditela ma da micio e non come Mattia , tu ora sei un bel micio e tra un po sentirai il desiderio di una femmina con cui accoppiarti e ti passera tutta questa tristezza, dai torna a casa , e’ un ordine .


NORMALITA’

Micio per alcuni giorni sta nella villetta senza allontanarsi , un giorno Marco decide di andare a mangiare il gelato giu nel paesino , e Tigrotto lo segue , passano dal cimitero , Tigrotto annusa i fiori , la foto di Mattia , ma sente che il tormento umano che lo assillava va via via perdendo potenza .Marco decide di fare un giro piu lungo del solito ,passano dalla piazzetta principale del paese e Tigrotto riconosce il negozio di Stefania . Lei e’ sulla porta e con un meraviglioso sorriso saluta Marco , gli da un mucchio di baciotti e gli fa il solletico , poi vede il micino , si china e gli fa i grattini e le carezze . Tigrotto per alcuni momenti si sente umano , guarda con stupore Stefania ,nota che e’ un po sciupata e ingrassata , forse e’ infelice o solo stressata .Tigrotto si accorge che se solo qualche settimana prima avrebbe fatto qualsiasi cosa per poterla abbracciare , baciare , ora sente che questi sentimenti vanno affievolendosi o mutando . Dopo pochi minuti arriva Massimo , un gran bravo ragazzo , andavano a scuola assieme , si ricorda di tante avventure assieme a lui , capisce subito che Stefania ora sta con lui e ne e’ felice ,Massimo e’ un gran bravo ragazzo , economicamente sta bene e poi e’ un bel ragazzo , saranno sicuramente felici assieme e avranno dei bei bimbi .
Un giorno Tigrotto cerca nella stanza una collanina che aveva fatto fare per Stefania con il suo nome e non aveva fatto in tempo a regalargliela . Con un stratagemma la fa vedere a Marco , poi scende verso la piazzetta , Marco ha capito che il suo micio e’ speciale lo segue verso il negozio di Stefania , arrivati li , Marco dice a Stefania che il suo micio ha trovato una cosa speciale e gliela vuole regalare. Quando prende in mano la collanina Stefania ha un sussulto , si ricorda che aspettava un regalo da Mattia ma quel giorno non era mai arrivato ,era morto prima .Tigrotto sente arrivare il tormento umano che ogni tanto ancora lo assale e fugge via , Marco per paura di perderlo saluta Stefania e corre verso casa con Tigrotto davanti con gli occhi umidi di pianto


SORELLINA

Un giorno una micina gironzola intorno alla villetta e chiama Tigrotto , da prima non ci fa caso ma poi si rende conto che chiamano proprio lui . Chi puo essere ? Nessun micio sa il mio nome , cosa vorra ? Si avvicina alla cancellata e nota una bellissima gattina tutta colorata , profumata , ha persino un bel collare blu con le perline .
Ciao sei tu Tigrotto ?
Si sono io , cosa vuoi ? Chi sei ?
Mi chiamo Pamelina, abito nella casa qua sotto , tramite un altro micio ho saputo che un certo Tobia ti cerca , deve parlarti urgentemente .
Grazie , spero di incontrarti ancora
Certo io abito qua sotto
Bene a presto
Tigrotto si rende conto che e’ un po che non va da Tobia e dopo il discorso di quella sera stara in pensiero.
Due giorni dopo raggiunge Tobia , gli dice di stare tranquillo che lui sta bene e il tormento umano gli sta passando.
Lo sapevo che stavi bene ma ho saputo una cosa molto importante che ti devo dire
Dimmi
Tu avevi una sorellina che la tua mamma ha perso durante l alluvione ?
Si Si
Ho saputo che giu in fondo al paesino dove il torrente forma un laghetto che proprio il giorno dell alluvione hanno trovato una micina ferita , l hanno curata e adottata la famiglia con la casa sul laghetto , quella che ha quella grossa ruota del mulino .
E tu come fai a saperlo ?
Quella famiglia ha pure un cane e l altro giorno e’ venuto qua e mi ha parlato di questa micina ,che gli ha detto che era nata in un tubo e aveva tre fratellini , quindi non puo essere altro che lei
Grazie grazie , come sono felice che sia viva , quando posso vado a trovarla , purtroppo ora comincia a fare freddo e i miei padroni cercano di tenermi in casa e chiudono le porte , se rivedi quel cane digli che un giorno ci andro , a proposito la notizia che mi cercavi me la data una bella micina , non avevo mai visto una micina cosi bella , con un buon profumo
Hai visto che avevo ragione , i tuoi umani resteranno sempre molto importanti ma le micine lo saranno di piu .Hai visto che i miei padroni mi hanno tolto la corda e ora sono libero per tutto il cortile
Si ho notato e ne sono felice , ora vado se no si preoccupano , ciao grazie sei un amico ,anzi un fratello .
Una mattina Tigrotto esce di nascosto e per far prima passa dagli orti poi dalla villetta dove vive Tobia , che dorme ancora nella cuccia , si infila nel tombino e giu lungo il tubo , arrivato all ansa si ferma un attimo curiosa nel tubo dove e nato ,quanti ricordi vengono alla mente , il cuscino , la ciotola , i fratellini e sopratutto la mamma , ma non puo fermarsi e scende di corsa giu nel tubo , salta nel torrente e giu di corsa nel sentierino a fianco il fiume .Tigrotto non e’ abituato e dopo un po e’ stanco ma giu in fondo intravede il laghetto e la casa con la ruota del mulino .
In un attimo e’ nel giardino della casa ma un cane enorme gli si piazza davanti , lui con il fiatone dovuto alla corsa riesce solo a dire mi manda Tobia sono Tigrotto e cerco la mia sorellina e sviene . Dopo pochi minuti si risveglia e si ritrova in un salottino assieme a sua sorellina . Dopo alcuni minuti passati a baci pianti e miagoli ,Tigrotto si rende conto che sua sorellina non sta molto bene , fa fatica a camminare e a respirare , su una coscia e sulla schiena si intravedono le cicatrici dei morsi della serpe , lei lo tranquilizza e dice che e’ trattata benissimo , difatti ha una grossa cuccia vicino alla finestra , un pertugio dove puo’ raggiungere un balconcino pieno di fiori e un altra cuccia in un locale caldaia dove ce caldo . Ciotoline di cibo e latte , tante coccole e ogni tanto puo dormire nel lettone .Decide di fermarsi alcuni giorni ,la sorellina e il cane lo terranno nascosto . La sorellina dice che gli umani l hanno chiamata Sissy . Si ricorda di quando era nel torrente in piena con la loro mamma e poi si e’ ritrovata in questa casa .
Per settimane sono stata molto male ,mi ricordo che gli umani mi curavano con cose dolorose ma pian piano ora sto bene .
Tu sai del segreto di noi mici ?
Si me lo ha detto una vecchia micia che ogni tanto viene a trovarmi , sai io da umana ero la sorella della mia padrona ,lei era molto anziana e tu sai cosa significa vero ?
Be no
Io vivro poco ma quel poco per far culminare l esistenza di chi ero , e tu invece chi eri da umano ?
Io ero un ragazzo di ventanni in piena salute ma ho avuto un incidente in moto
Be allora tu vivrai come gatto per molti e molti anni
Non avevo mai pensato a questa cosa .
Dopo tre giorni tigrotto lascia la sorellina , sa che sicuramente e’ l ultima volta che la vede ,e all alba tigrotto si allontana ma prima dice al cane di tenersi in contatto con Tobia per la salute della sorellina .


AMORE

Dopo alcune ore e ‘quasi a casa ma sente l odore inconfondibile della micina Pamelina difatti e proprio sotto casa sua .Pamelina lo chiama e gli dice di raggiungerlo nel giardino ,Tigrotto racconta che grazie a lei e riuscito a trovare la sorellina e ha passato alcuni giorni con lei . Tigrotto si sente strano ed e’ confuso dagli umori che emette Pamelina e lo stesso vale per Pamelina . Tigrotto passa alcuni giorni in compagnia di Pamelina , poi si rende conto che la sua famiglia stara’ in pensiero e decide di tornare a casa . Pamelina dice che con il freddo e con la neve difficilmente potranno incontrarsi in tempi brevi e che si potrebbero salutare a distanza , io ti vedo spesso su quel terrazzino dice Pamelina e mi puoi vedere quando pure io salgo sul terrazzo su l altro lato della casa , potremmo vederci a distanza sul mezzogiorno quando fa piu caldo e i nostri padroncini ci concedono una passeggiata ,
ok va bene ora scappo ,i miei padroncino staranno in pensiero
Quando Tigrotto arriva a casa viene accolto da tante coccole e cibo . Dopo aver mangiato si addormenta tra le braccia di Marco
I giorni passano , fuori fa molto freddo e nevica spesso , non sempre riesce a vedere Pamelina , finche un giorno la vede ma in compagnia di tre piccoli micini . Subito non capisce, e’ confuso ma tre giorni dopo visto una bella giornata di sole raggiunge la casa di Pamelina , salta in giardino e cerca di arrampicarsi su di un albero per saltare sul terrazzo quando viene chiamato , si volta e vede Pamelina in compagnia di tre minuscoli micini , Pamelina lo saluta e dice : questi sono i tuoi bimbi .Tigrotto e’ felicissimo , una felicita’ che per un attimo si ricorda di quando era umano e con Stefania parlavano di figli , quando si allattava a mamma micia , e quando penso’ a suicidarsi sotto un auto . Passa tutta la settimana in compagnia di Pamelina e i loro micini . Non e’ mai stato cosi felice , se come umano non era riusciuto a completare la sua esistenza , come micio ci stava riuscendo ma come una premonizione gli torna in mente la sua sorellina .All indomani decide di tornare a casa ma di passare prima da Tobia per avere notizie della sorellina . Con Pamelina si sarebbero visti tra qualche giorno e poi visto l arrivo della bella stagione si sarebbero visti tutti i giorni .
Quando arriva da Tobia , Tigrotto capisce subito dallo sguardo del suo amico che le notizie non sono buone : Il cane che vive nella casa con tua sorellina mi ha detto che la settimana scorsa tua sorellina ha avuto una crisi ,e non ce la fatta , pero’ nel poco tempo che e’ vissuta e’ stata trattata benissimo come pochi gatti si possono permettere . Devi fartene una ragione .
Quando sono andato a trovarla ho capito subito che non stava bene e che non l avrei piu rivista .
E’ te come va con quella bella micina ? Sei diventato papa’ ?
Ma a te non ti scappa niente ? Ma come fai a sapere tutto ?
Tobia sorride anzi sghignazza
Tigrotto gli rimbomba in testa la parola papa’ e ne e’ felice .
Tigrotto ha tante cose per la testa , da andare a trovare i fratelli e dargli la brutta notizia della sorellina e quella bella di lui papa’ e innamorato di Pamelina , vuole portare i suoi bimbi e Pamelina dalla sua famiglia umana .
Ha saputo anche che Stefania si sposa con il suo grande amico Massimo e vorrebbe sbirciare alla cerimonia , pero’ non sente piu il tormento umano che lo assilava e tormentava , anzi gli da forza e sicurezza nella vita come micio . A tutte queste cose ci avrebbe pensato nei giorni a seguire . Tigrotto tutto orgoglioso decide di tornare a casa , mangiare le leccornie e farsi fare tante coccole da Marco e i suoi genitori , domani sarebbe tornato dal suo amore e dai suoi bimbi .

Potete leggere gli altri racconti  di Ivo sul suo blog :http://oltrelasiepe.blog.com/

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