C' ERA UNA VOLTA IL WEST ...é tratto dal titolo del famoso film di Sergio Leone , con Harry Fonda , Charles Bronson , Claudia Cardinale , ed è un'icona di un genere letterario, prima e cinematografico , poi , che ebbe per un grande seguito.
Ma è pure il primo appuntamento di una serie di post riguardanti non un libro , in particolare , ma di un genere letterario , della sua evoluzione e degli autori più rappresentativi.
In lingua inglese ci si riferisce al West come Far West, lontano, Wild West, selvaggio, Old West, vecchio West.
Il West si estende al di là del Mississippi e della catena dei monti Allegheny giungendo fino alle Montagne Rocciose. Si può suddividere in tre grandi zone: le Basse Terre Centrali, le Pianure Osage e le Grandi Pianure
Il West è anche un ideale, perché è una terra di frontiera, dove tutto è ancora da scoprire, da costruire, dove la legge ancora non è arrivata, e si può essere liberi.
Nella realtà il West rappresenta anche il prototipo di conquista faticata metro per metro, a dispetto di condizioni ambientali e naturali non sempre particolarmente propizie; conquista frutto perciò sia della forza di volontà e sia della forza delle armi.
Nel West ci sono i pionieri, gli scout esploratori o mountain man, i cow boy, i banditi, i cercatori d'oro, i pellegrini di chiese, sette, movimenti religiosi ,come per esempio i mormoni, gli anabattisti e i metodisti e naturalmente gli indiani.
Buffalo Bill fu il primo che trasformò l'avventura del West in un grande spettacolo. Divenne eroe nazionale dopo un breve corpo a corpo con il capo indiano Mano Gialla nel 1876 nel quale gridò "Ecco il primo scalpo per Custer!"
Nel 1883 organizzò il suo "Circo del Selvaggio West" presentando al pubblico di tutto il mondo i personaggi dell'epopea della frontiera.
A tal proposito cito un articolo del giornale "Il secolo XIX" di Genova , in data 25 Marzo del 1906 : .." L'ARRIVO DI BUFFALO BILL- Con una puntualità estremamente americana alle dieci e mezza precise eravamo in sei colleghi alla trattoria del Gerolamo dove John Burke , il segretario di Buffalo Bill , ci aveva invitati a colazione .Tutto è proceduto a meraviglia , dalla stretta di mano franca , dura e lesta , al racconto episodico svolto con un periodare incisivo ed efficace .
- Si può sapere il vero significato delle parole che si leggono in ogni manifesto del colonello Cody, Buffalo Bill's Wild West ,sulle quali tutti si soffermano perplessi , come innanzi ad un annunzio cabalistico ed inspiegabile ?-
-Le parole oscure vogliono dire "Il selvaggio west di Guglielmino Buffalo (Guglielmino è il vezzeggiativo dato a Cody : Buffalo ne è il soprannome )-
-Come mai Cody , che ha l'aspetto di un simpaticissimo uomo elegante, ha vissuto lungamente tra la gente selvaggia?-
-Perchè Cody ama davvero la vita selvaggia ; egli ha sempre amato la vita nomade piena di vicende e di avventure straordinarie , come un altro ama i piaceri dello sport o della vita mondana.-
Sono le dieci e tre quarti ; la piazza d'armi abbrucia deserta sotto un sole caldo , e qualche ciclista l'attraversa , incurante del raggio meridiano che dardeggia implacabile.Molta gente va verso la stazione , e quando arriviamo noi -comitiva clamorosa-i primi carriaggi del primo treno sono arrivati.
La compagnia di Buffalo Bill viaggia in tre immensi treni speciali, che sono la proprietà di questa colossale intrapresa. Le compagnie ferroviarie devono fornire soltanto il loro servizio di trazione.
Ecco i tipi delle razze diverse delle pelli rosse , dei messicani, dei cosacchi, dei chinesi, dei giapponesi , dei cowboys. Tutta questa gentesi veste rapidamente sulla banchina e monta in groppa al suo cavallo per dirigersi verso l'accampamento tra una fitta siepe di curiosi.John Burke saluta con uno strano urlo , che sta tra il canto contraffatto di un gallo e un richiamo di aiuto prolungato . In breve tutti i presenti lo imitano , e le pelli rosse hanno così un'accoglienza amicale straordinaria ...."( da "Un Secolo di Liguria , dagli archivi del Secolo XIX)
Il genere , nasce propriamente nella narrativa dei primi dell'ottocento in America , con la fortunata serie Racconti di Calzadicuoio (Leatherstocking Tales) di J.F.Cooper, e dalla comparsa delle "dime novels"(romanzi da pochi soldi )che conquistarono il mercato .Il boom avvenne , però nei primi del novecento , con " Il Virginiano"di Owen Wister (1902), che divenne il modello di riferimento per tutti i romanzi che seguirono . In Italia si diffuse grazie alle publicazione di autori come:
La scotennatrice (1909)consultabile su http://it.wikisource.org/wiki/La_scotennatrice
Le selve ardenti (1910)
Michael Conrad Richter (13 ottobre 1890) Pine Grove, Schuylkill County, Pennsylvania - 30 Ottobre 1968) è stato un Premio Pulitzer , vincitore americano romanziere la cui lirica lavoro si concentra sulla vita lungo la frontiera americanaNei primi anni '30, aveva pubblicato numerosi racconti in riviste pulp come Triple-X, racconti, storie complete, storie di fantasmi, e Blue Book. Probabilmente meglio conosciuto per Il mare d'erba e The Light in la Foresta , entrambi furono in seguito trasformate in film. La Città , il terzo capitolo del suo The Awakening Terra trilogia, ha vinto il Premio Pulitzer per la narrativa nel 1951. Opere : Il mare d'erba (a puntate The Evening Post Sabato ottobre-novembre 1936) (Mondadori 1937)
Ma è pure il primo appuntamento di una serie di post riguardanti non un libro , in particolare , ma di un genere letterario , della sua evoluzione e degli autori più rappresentativi.
Il West si estende al di là del Mississippi e della catena dei monti Allegheny giungendo fino alle Montagne Rocciose. Si può suddividere in tre grandi zone: le Basse Terre Centrali, le Pianure Osage e le Grandi Pianure
Il West è anche un ideale, perché è una terra di frontiera, dove tutto è ancora da scoprire, da costruire, dove la legge ancora non è arrivata, e si può essere liberi.
Nella realtà il West rappresenta anche il prototipo di conquista faticata metro per metro, a dispetto di condizioni ambientali e naturali non sempre particolarmente propizie; conquista frutto perciò sia della forza di volontà e sia della forza delle armi.
Nel West ci sono i pionieri, gli scout esploratori o mountain man, i cow boy, i banditi, i cercatori d'oro, i pellegrini di chiese, sette, movimenti religiosi ,come per esempio i mormoni, gli anabattisti e i metodisti e naturalmente gli indiani.
Buffalo Bill fu il primo che trasformò l'avventura del West in un grande spettacolo. Divenne eroe nazionale dopo un breve corpo a corpo con il capo indiano Mano Gialla nel 1876 nel quale gridò "Ecco il primo scalpo per Custer!"
A tal proposito cito un articolo del giornale "Il secolo XIX" di Genova , in data 25 Marzo del 1906 : .." L'ARRIVO DI BUFFALO BILL- Con una puntualità estremamente americana alle dieci e mezza precise eravamo in sei colleghi alla trattoria del Gerolamo dove John Burke , il segretario di Buffalo Bill , ci aveva invitati a colazione .Tutto è proceduto a meraviglia , dalla stretta di mano franca , dura e lesta , al racconto episodico svolto con un periodare incisivo ed efficace .
- Si può sapere il vero significato delle parole che si leggono in ogni manifesto del colonello Cody, Buffalo Bill's Wild West ,sulle quali tutti si soffermano perplessi , come innanzi ad un annunzio cabalistico ed inspiegabile ?-
-Le parole oscure vogliono dire "Il selvaggio west di Guglielmino Buffalo (Guglielmino è il vezzeggiativo dato a Cody : Buffalo ne è il soprannome )-
-Come mai Cody , che ha l'aspetto di un simpaticissimo uomo elegante, ha vissuto lungamente tra la gente selvaggia?-
-Perchè Cody ama davvero la vita selvaggia ; egli ha sempre amato la vita nomade piena di vicende e di avventure straordinarie , come un altro ama i piaceri dello sport o della vita mondana.-
Sono le dieci e tre quarti ; la piazza d'armi abbrucia deserta sotto un sole caldo , e qualche ciclista l'attraversa , incurante del raggio meridiano che dardeggia implacabile.Molta gente va verso la stazione , e quando arriviamo noi -comitiva clamorosa-i primi carriaggi del primo treno sono arrivati.
La compagnia di Buffalo Bill viaggia in tre immensi treni speciali, che sono la proprietà di questa colossale intrapresa. Le compagnie ferroviarie devono fornire soltanto il loro servizio di trazione.
Ecco i tipi delle razze diverse delle pelli rosse , dei messicani, dei cosacchi, dei chinesi, dei giapponesi , dei cowboys. Tutta questa gentesi veste rapidamente sulla banchina e monta in groppa al suo cavallo per dirigersi verso l'accampamento tra una fitta siepe di curiosi.John Burke saluta con uno strano urlo , che sta tra il canto contraffatto di un gallo e un richiamo di aiuto prolungato . In breve tutti i presenti lo imitano , e le pelli rosse hanno così un'accoglienza amicale straordinaria ...."( da "Un Secolo di Liguria , dagli archivi del Secolo XIX)
- Zane Grey (1875-1939): Il primo romanzo di Gray, Betty Zane (1903) fu respinto dalla Harper & Brothers, facendolo cadere in disperazione. Dopo aver frequentato una conferenza a New York nel 1907, Gray organizzò un viaggio di caccia al leone di montagna nel Nord del Grand Canyon. Iniziò inoltre l'abitudine di prendere copiosi appunti su ogni cosa, non solo a descrizione del paesaggio e delle attività, ma anche completi di un autentico dialogo. Al ritorno a casa nel 1909, Gray scrisse un nuovo libro L'ultimo dei Plainsmen, il racconto delle avventure di Buffalo Jones. Ma ancora una volta l'editore respinse il manoscritto. La reazione dell'autore fu molto forte, scrisse: quello che ho voglia di scrivere non sembra essere quello che vogliono gli editori .. . Sono pieno di storie, di ardore e fuoco ... eppure loro sono inibiti dal dubbio, dalla paura che il mio sentimento per la vita sia falso. Con la nascita del suo primo figlio, Gray sentì un senso di urgenza per produrre il suo prossimo romanzo L'eredità del deserto (1910), che completerà in quattro mesi, e che presto divenne un best-seller. Due anni più tardi realizzò il suo libro più noto, Riders of the Purple Sage, il suo best-seller in assoluto più venduto, adattato numerose volte per lo schermo e per la tv, ma all'inizio nuovamente respinto dall'editore. In Italia venne pubblicato nel 1932 dalla Sonzogno editore con la collana "Romantica Mondiale Sonzogno". Ricordiamo inoltre : "Sotto le stelle dell'west ", "L'oro del deserto ", "Il retaggio del deserto", "Carovane combattenti", "Cavallo Selvaggio " , "La Selva del Tonto Rim", "Il ranger del Texas", "L'anima della frontiera ", "Il ponte dell'arcobaleno", "Wildfire", "L'ultima pista", "La Valle delle sorprese".Nel giugno del 2007, l'Internet Movie Database dà crediti a Gray con 110 film, un episodio TV, e una serie, Dick Powell's Zane Gray Theatre vagamente basata su suoi romanzi e racconti brevi. Le sue opere hanno venduto complessivamente duecentocinquanta milioni di copie.
- James Oliver Curwood :(Owosso, 12 giugno 1878 – 13 agosto 1927) è stato uno scrittore statunitense, cantore del Grande Nord come il suo contemporaneo Jack London.Dai suoi racconti e romanzi sono stati tratti decine di film già dagli anni dieci e fino agli anni cinquanta. È stato poi il regista francese Jean-Jacques Annaud a riscoprirlo alla fine degli anni ottanta, con L'orso. La sua casa, Curwood Castle, è diventata un museo a Owosso, nel Michigan.nacque a Owosso, il più piccolo di quattro fratelli. Lasciò le scuole superiori prima del diploma, ma superò gli esami per entrare all'Università del Michigan, dove studiò giornalismo. Dopo due anni, lasciò il college per diventare reporter. Nel 1900, Curwood vendette la sua prima storia mentre stava lavorando per la Detroit News-Tribune.
Bibliografia:
Cacciatori di lupi (The Wolf Hunters) (1908)
I cacciatori d'oro (The Gold Hunters) (1909)
Filippo Steele (Steele of the Royal Mounted) (1911)
L'orso grigio o L'orso (The Grizzly King) (1916)
Il termine del fiume (The River's End) (1919)
La valle degli uomini silenziosi (The Valley of Silent Men) (1920)
La trappola d'oro (The Golden Snare) (1921)
La foresta in fiamme (The Flaming Forest) (1921)
Il cacciatore nero (The Black Hunter) (1926)
Son of the Forests (1930)
La valle dell'Oro
La terra promessa
Le pianure di abramo
Dai romanzi e dai racconti di Curwood, dagli anni dieci fino agli anni novanta, sono stati tratti duecento tra film per lo schermo e film per la televisione.
- Emilio Carlo Giuseppe Maria Salgàri :(Verona, 21 agosto 1862 – Torino, 25 aprile 1911) è stato uno scrittore italiano di romanzi d'avventura molto popolari.Autore straordinariamente prolifico, è ricordato soprattutto per il ciclo dei pirati della Malesia. Scrisse anche diverse storie fantastiche ed è considerato uno dei precursori della fantascienza in Italia[2]. Molte sue opere hanno avuto trasposizioni cinematografiche e televisive.Salgari deve la sua popolarità ad una impressionante produzione romanzesca, con ottanta opere (più di 200 considerando anche i racconti) distinte in vari cicli avventurosi, con l'invenzione di personaggi di grande successo come Sandokan, Yanez de Gomera e il Corsaro Nero. Egli stesso pubblicò con vari pseudonimi numerose opere, spinto da motivazioni diverse la più nota delle quali fu l'urgenza di aggirare la clausola contrattuale di esclusiva che lo teneva legato all'editore Donath. Tuttavia per lo stesso Donath pubblicò con lo pseudonimo di Enrico Bertolini tre romanzi, nonché diversi racconti e testi di vario genere; Cronologia delle opere, suddivise per cicli narrativi:Ciclo dei pirati della Malesia,Ciclo dei corsari delle Antille,Ciclo dei corsari delle Bermude, Ciclo delle avventure in India, Ciclo delle avventure nel Far West con :
La scotennatrice (1909)consultabile su http://it.wikisource.org/wiki/La_scotennatrice
Le selve ardenti (1910)
Michael Conrad Richter (13 ottobre 1890) Pine Grove, Schuylkill County, Pennsylvania - 30 Ottobre 1968) è stato un Premio Pulitzer , vincitore americano romanziere la cui lirica lavoro si concentra sulla vita lungo la frontiera americanaNei primi anni '30, aveva pubblicato numerosi racconti in riviste pulp come Triple-X, racconti, storie complete, storie di fantasmi, e Blue Book. Probabilmente meglio conosciuto per Il mare d'erba e The Light in la Foresta , entrambi furono in seguito trasformate in film. La Città , il terzo capitolo del suo The Awakening Terra trilogia, ha vinto il Premio Pulitzer per la narrativa nel 1951. Opere : Il mare d'erba (a puntate The Evening Post Sabato ottobre-novembre 1936) (Mondadori 1937)
The Trees (1940) Gli Alberi (1940)
The Light in the Forest (1953) La luce nella foresta (1953)
The Lady (1957) La Signora (1957)
A Company of Strangers Un Company of Strangers
The Free Man L'uomo libero
The Waters of Kronos (1960) Le Acque di Kronos (1960
- Elmore John Leonard Jr. (New Orleans, 11 ottobre 1925) è uno scrittore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense:In Italia, Leonard ha goduto per anni di una moderata notorietà. Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti negli anni settanta, ma il riscontro di critica e di pubblico negli ultimi anni la situazione è aumentato in maniera rilevante, sull'onda del grande successo di alcuni film tratti da suoi lavori, come Get Shorty, Jackie Brown, Be Cool e Out of Sight.
Il rinnovato interesse per i romanzi di Leonard ha spinto Einaudi a iniziare, dal 2001, la pubblicazione italiana delle opere complete dell'autore alternando i nuovi romanzi al recupero dei titoli inediti in Italia. L'attuale traduttore italiano di Leonard è Luca Conti, cui si devono finora Il grande salto, Hot Kid, Tutti i racconti western, Killshot, Su nella stanza di Honey, Road Dogs, Out of Sight e Lo sconosciuto n° 89; Wu Ming 1 ha tradotto quattro romanzi (Tishomingo Blues, Mr. Paradise, Cat Chaser e Freaky Deaky), mentre Ottavio Fatica ha curato l'edizione italiana di Quando le donne aprono le danze.
Nel dicembre 2006 Leonard ha ricevuto il Raymond Chandler Award al Noir in Festival di Courmayeur.
- Louis L'Amour, pseudonimo di Louis Dearborn LaMoore (Jamestown, 22 marzo 1908 – Los Angeles, 10 giugno 1988), è stato uno scrittore statunitense.
Ultimo dei sette figli di Louis Charles LaMoore e di Emily Deaborn LaMoore, è stato uno scrittore americano di grande successo popolare, prolifico autore (oltre 100 romanzi) di narrativa basata soprattutto sul mondo western. In Italia è stato pubblicato essenzialmente dalla Longanesi & C. diretta da Mario Monti. Nei primi anni cinquanta, iniziò una vasta produzione letteraria sui temi dell'avventura che lo portarono ben presto al cinema di Hollywood, producendo così romanzi western e di altro genere per film. È del 1951 la raccolta di novelle War Party, ove è inclusa la novella "Gift of Conchise" che darà vita al personaggio di Hondo Lane, interpretato poi sugli schermi cinematografici di Hollywood dal leggendario attore John Wayne nel 1953. Da qui, si può dire che darà vita a personaggi dello schermo mai del tutto dimenticati, creando un'epoca cinematografica di suoi racconti portati sullo schermo dagli anni settanta del secolo scorso. Si sposa nel 1956 con Katherine Elisabeth Adams. Nel 1981 divenne uno dei primi scrittori di bestseller americani e mondiali ed i film tratti dai suoi innumerevoli romanzi sono stati interpretati, oltre al già citato John Wayne, anche da Alan Ladd, Sofia Loren, Sean Connery, Brigitte Bardot e Natalie Wood. Tuttora vengono pubblicati alcuni suoi libri rimasti ancora inediti o allo stato di abbozzo. Molti sono stati i riconoscimenti che L'Amour ha avuto in vita e tra questi si citano i più significativi: lo Spur Award dei Western Writers of America nel 1969; l'American Book Award nel 1978; la Medaglia d'oro del Congresso nel 1983; la Medaglia presidenziale della libertà nel 1984[1]. Tra i suoi racconti ricordiamo : "Talon il vagabondo" (Oscar westen Mondadori), " Matagorda"(Oscar westen Mondadori), "Il deserto di Yuma "(Oscar westen Mondadori), "Il maggiore Brionne " e "Una Pepita di piombo", "Tamburi nel sole"(Tropea - 2001),"La lunga fuga"(Mondadori - 1990),"Lo svelto e il morto"(Mondadori - 1988)"Il cavaliere di Lost Creek","Shalako","Alaska"
Scrittori che produssero formidabili best-seller , spesso trasformati in film molto popolari. In effetti la produzione cinematografica ,del genere ,ebbe una straordinaria diffusione nel mondo ,che la carta stampata non ebbe, almeno in Europa, molto probabilmente perchè la critica letteraria faticava a considerare il fenomeno , perchè rifiutava di considerare i generi popolari come degni di nota .Si diffuse anche la musica country e il fumetto : a tal proposito ricordiamo le striscie disegnate di "Tex" ( dal 1948), ma anche "Capitan Miki " (1951) , "il grande Blek"(1954) , "Cocco Bill"(1957), "Zagor"(1961), " Maschera Nera"(1962), "El Gringo "(1965),"Comandante Mark"(1966), " Ken Parker"(1977) e va anche aggiunta la produzione di film d'animazione , tra cui ricordiamo un esilerante "anti westen" , il famoso "West and Soda "(1965) di Bruno Bozzetto.
Oggi,in Italia , i romanzi westen classici non sono più disponibili in traduzione , ma si trovano solo sulle bancarelle dei libri usati.I giovani di adesso , raramente conoscono i film e i libri classici , che hanno ben nutrito tre generazioni di italiani, non leggono "Tex",e sicuramente non hanno mai sentito parlare di Wister o di L'Amour ; eppure il genere continua a essere presente e non solo nell'abbigliamento ( stivali , bluejeans,cinture ecc.), o nella televisione con la produzione di famose serie televisive come quella della CBS e diffusa in Italia dalla Rai " La Signora dell'West " (Dr. Quinn, Medicine Woman ) ma anche nel cinema con film come " Balla coi lupi", " Il grande Lebowski" o "Il Collare di fuoco "di Valerio Evangelisti , "Il Grinta "(True Grit) un film del 2010, diretto da Joel e Ethan Coen con Jeff Bridges, Matt Damon, Hailee Steinfeld e Josh Brolin, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Charles Portis, più fedele rispetto al precedente omonimo film del 1969, interpretato da John Wayne.
Per quanto riguarda la produzione letteraria attuale , si può visitare un bel sito che è http:www.farwest.it e anche http://aquiladellanotte.altervista.org/narrativawestern.html
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