domenica 25 settembre 2011

C'ERA UNA VOLTA ...............IL GIALLO .......................(prima parte)

                                       Letteratura gialla

Il giallo , accezione  usata solamente nella lingua italiana e ciò si deve alla collana Il Giallo Mondadori, ideata da Lorenzo Montano e pubblicata in Italia da Arnoldo Mondadori a partire dal 1929: il termine giallo, dal colore della copertina, ha sostituito in Italia quello di poliziesco, rimasto per altro nei paesi francofoni (roman policier e polar).
è  un genere di narrativa popolare di successo ,nato verso la metà del XIX secolo e sviluppatosi nel Novecento. Dalla letteratura  si è esteso agli altri mass media, prima alla radio e al cinema, poi ai fumetti e alla televisione.
L'oggetto principale  è  la descrizione di un crimine e dei personaggi coinvolti, siano essi criminali o vittime. Si parla in modo più specifico di poliziesco quando, assieme a questi elementi, ha un ruolo centrale la narrazione delle indagini che portano alla luce tutti gli elementi della vicenda criminale. Poiché il suo oggetto è molto vasto, spesso il genere giallo si sovrappone con altri generi letterari, come la fantascienza  ed il romanzo storico.
Viene  diviso tradizionalmente in diversi sottogeneri, anche se i confini spesso non sono ben definiti: il poliziesco (in particolare il  classico), la letteratura di spionaggio, il noir, il thriller, quest'ultimo a sua volta suddiviso in più filoni fra cui il thriller legale ed il thriller medico, giallo psicologico, giallo storico  .
È probabile che si possa far coincidere la sua  nascita  con la pubblicazione, nel 1841, de I delitti della via Morgue di Edgar Allan Poe, in cui compare il personaggio di Auguste Dupin, le cui enormi capacità deduttive gli permettono di risolvere casi criminali senza nemmeno recarsi sui luoghi dei delitti, solo leggendone resoconti giornalistici. È a questo personaggio che in qualche modo si rifà Arthur Conan Doyle nel creare quello, ben più famoso, di Sherlock Holmes, protagonista del romanzo Uno studio in rosso del 1887, che contende a La Pietra di Luna di Wilkie Collins del 1868 il titolo di primo romanzo giallo mai pubblicato.
Da allora il genere ha conosciuto sempre maggior fortuna, dapprima soprattutto di pubblico e poi di critica.
In Italia il successo della produzione mondadoriana,  ebbe come naturale conseguenza la decisione di molti altri editori di entrare in concorrenza, da qui, la comparsa di nuove numerose collane, che con alterne fortune accompagnarono quella dei “Libri Gialli” di Mondadori.  Oggi  è davvero difficoltoso reperire sul mercato dell’usato i titoli di certe serie non mondadoriane, comprese le più “importanti”, ciò a causa della  diffusa considerazione , in quell'epoca, di tale genere di letteratura come un sotto-genere, in un senso abbastanza dispregiativo del termine,che  non ne ha certo favorito la conservazione, né presso i privati, né tantomeno presso le biblioteche pubbliche, dirette di solito da funzionari di provenienza e gusto “classici”. Ma comunque ricordiamo:
EDIZIONI NERBINI, FIRENZE :
iniziarono ad occuparsi del genere sin dagli inizi del secolo, pubblicando per esempio storie di cronaca criminale e giudiziaria, dispense illustrate, etc.. Di particolare interesse la serie di 32 fascicoli dedicati nel 1908 ai “Racconti straordinari” di Edgar Allan Poe ;affiancati da altri comprendenti le avventure di Sherlock Holmes , e i vari romanzi della serie “Gigolò (L’amante del cuore)”, altro parto dell’inesauribile fantasia di Pierre Souvestre e Marcel Allain, pubblicati nel 1914.
EDIZIONI SONZOGNO, MILANO :
 di cui ricordiamo le sue famose collane “I Racconti Misteriosi” e “I Romanzi Polizieschi”,oltre , alle  altre collezioni che questo editore pubblicò negli anni ’30 e ’40, come SERIE GIALLA (ROMANTICA ECONOMICA), 104 numeri, 1937-1941,I ROMANZI GIALLI E DELL’ENIGMA, 18 numeri, 1933-1943 ;una  serie, composta di 8 numeri, che uscì negli anni 1941-1943  I ROMANZI DELL’ENIGMA.Presentò anche, primo in Italia  le avventure di Arsenio Lupin, in una collana a parte conosciuta come OPERE DI MAURIZIO LEBLANC (Straordinarie avventure di Arsenio Lupin e altre appassionanti vicende), i cui volumi furono più volte ristampati (ne esiste pure una ristampa anastatica eseguita nel dopoguerra). 
EDIZIONI ARGO, MILANO :
sono rimaste famose per un’unica serie molto ricercata, IL ROMANZO POLIZIESCO, 21 numeri, 1933 , perché ha presentato opere di autori famosi come Edgar Wallace e Agatha Christie.
Durante gli anni della guerra(1941-45) le produzioni vennero sospese , ma poi ripresero con maggior impeto.
Numerosi i generi che si sono ispirati e distaccati dal giallo e numerosissimi gli autori che vi si sono dedicati e che hanno raggiunto fama mondiale, da
Agatha Christie, creatrice dei personaggi di Hercule Poirot e miss Marple (1890-1976) il cui primo romanzo, Poirot a Styles Court è del 1920 a Georges Simenon (1903-1989), il creatore del Commissario Maigret, da Raymond Chandler (1888-1959), a Rex Stout (1886-1975), padre di Nero Wolfe; G. Leroux con il suo giornalista intrepido Rouletabille ; A. Pitta e A. Galopin , per arrivare ai giorni nostri e alle opere di Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli per citare solo alcuni autori.


Edgar Allan Poe :

(Boston, 19 gennaio 1809Baltimora, 7 ottobre 1849) fu uno scrittore e poeta statunitense, considerato tra le figure più importanti della letteratura americana, inventore del racconto poliziesco, della Letteratura horror e del giallo psicologico, finisce per diventare anche uno dei rappresentanti maggiori del racconto gotico.
Sebbene la sua vita e le sue opere siano posteriori rispetto al periodo del Romanzo gotico vero e proprio, Poe ha finito per essere considerato uno dei rappresentanti più importanti del genere. Del movimento neogotico, infatti, riprende talune suggestioni, svincolandosi però dalle ambientazioni tipiche del gotico, e sviluppandone più gli aspetti psicologici, indagando fra le ossessioni e gli incubi personali; pertanto può anche essere considerato come un precursore del Decadentismo.
Scrittore di grande inventiva, ha anticipato generi letterari quali il racconto poliziesco (il suo personaggio
Auguste Dupin si può considerare l'antenato più diretto dello Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle), e la fantascienza.

Studiò in Inghilterra, dove i massimi scrittori e poeti inglesi esercitarono grande influenza sulla sua sensibilità.
Nel 1821, a undici anni, tornò in America, dove compose le sue prime poesie. Espulso nel 1825 dall'Accademia di Richmond, si trasferì a Boston dove pubblicò a proprie spese, nel 1827, il suo primo libro di poesie Tamerlano e altre poesie (Tamerlane and Other Poems) che risentivano dell'impronta byroniana e che gli conferirono la prima fama.Iniziò a guadagnarsi da vivere scrivendo, a Baltimora, Richmond, New York e Filadelfia e nel 1835 pubblicò i suoi primi racconti sul Courier ed entrò a far parte della redazione del Southern Literary Messenger di Richmond, ma continuò a condurre una vita angosciosa e oscura.
All'età di 27 anni, si  sposa la cugina Virginia Clemm, non ancora quattordicenne. E' questo un periodo nel quale pubblica innumerevoli articoli, racconti e poesie, senza però ottenere grandi guadagni.
Tra il 1837 e il 1838 scrive Storia di Arthur Gordon Pym (The Narrative of Arthur Gordon Pym of Nantucket), che viene pubblicato nel 1838. Si tratta di uno dei libri più famosi di Poe, e tra i più rappresentativi della sua narrativa del terrore.
Nel 1840 pubblicò a Filadelfia La caduta della casa degli Usher, Morella, William Wilson, La cometa e La conversazione di Eiros e Charmion e una prima raccolta dei "I racconti del grottesco e dell'arabesco" (Tales of the Grotesque and the Arabesque).
Nel 1841, per il Gift e il Graham's Magazine, scrive Eleonora e Autografia, Studi letterari e critici su scrittori contemporanei, Il ritratto ovale, La vita della morte, La maschera della morte rossa. Scrive inoltre I delitti della rue Morgue, considerato da molti il racconto capostipite del genere poliziesco. Le sue capacità di redattore erano tali che gli permettevano ogni volta che approdava ad un giornale di raddoppiarne o quadruplicarne le vendite. Nel 1841 passa a dirigere il "Graham's magazine". Due anni più tardi le cattive condizioni di salute della moglie Virginia e le difficoltà lavorative, lo portano a dedicarsi con sempre maggior accanimento al bere e, nonostante la pubblicazione di nuovi racconti, le sue condizioni economiche restano sempre precarie.
 Lo scarabeo d'oro (1843), che ottenne grande successo, e Il corvo e altre poesie (1845) e Il gatto nero (1843) gli diedero la celebrità.
Occorre aggiungere che nonostante Poe sia universalmente conosciuto come scrittore di storie di mistero, di introspezione – spesso dolorosa – e di morte, fu anche autore di racconti satirici e spesso comici molti dei quali tesi a una feroce critica di certa letteratura popolare del suo tempo. Per citarne solo alcuni: L'angelo del bizzarro, Come si scrive un articolo alla Blackwood, Racconto alla Blackwood di miss. Psiche Zenobia, Perché il francesino porta il braccio al collo, L'uomo d'affari, e altri.
 Nel 1847 la morte di Virginia segna una pesante ricaduta della sua salute , che però non lo distoglie dal continuare a scrivere. La sua dedizione all'alcolismo raggiunge il limite: trovato in stato di semi incoscienza e delirante a Baltimore, Edgar  muore il 7 ottobre 1849, la causa della morte rimane comunque un mistero.
Nonostante la vita tormentata e disordinata l'opera di Poe costituisce un corpus sorprendentemente nutrito: almeno 70 racconti, di cui uno lungo quanto un romanzo - The Narrative of Arthur Gordon Pym of Nantucket (1838) - circa 50 poesie, almeno 800 pagine di articoli critici (una notevole mole di recensioni che ne fa uno dei critici letterari più maturi dell'epoca), alcuni saggi - The Philosophy of Composition (1846), The Rationale of Verse (1848) e The Poetic Principle (1849) - ed un poemetto in prosa di alta Filosofia - Eureka (1848) - nel quale l'autore cerca di dimostrare, con l'aiuto della Fisica e dell'Astronomia, l'avvicinamento e l'identificazione dell'Uomo con Dio.

Arthur Conan DoyleArthur Conan Doyle  : 
   nasce a Edimburgo (Scozia) il giorno 22 maggio 1859. Di origini inglesi per parte di padre, discende da parte di madre da una famiglia irlandese di antica nobiltà.   Frequenta l'Università di Edimburgo , dove nel 1885 consegue la laurea in medicina.
Di questo periodo è la sua prima opera "Il mistero di Sasassa Valley" (1879), racconto del terrore venduto al Chambers Journal; in campo scientifico e professionale, nello stesso periodo, pubblica il suo primo articolo medico, relativo a un sedativo che sperimenta su di sé.
Nel 1880  vende a The London Society la storia "Il racconto dell'americano", su una mostruosa pianta originaria del Madagascar che si ciba di carne umana. Un anno dopo ottiene prima il baccellierato in Medicina, quindi il Master in Chirurgia: inizia così a lavorare presso l'ospedale di Edimburgo, dove conosce il dottor Joseph Bell, di cui per un breve periodo, prima di laurearsi, diviene assistente. Il brillante e freddo dottor Bell, con il suo metodo scientifico e le sue abilità deduttive, ispirerà a Doyle il fortunato personaggio di Sherlock Holmes, che ha così, almeno nelle origini, un legame con il medical thriller.
Dopo gli studi Conan Doyle si imbarca su una baleniera come medico di bordo, trascorrendo molti mesi nell'Oceano Atlantico e in Africa. Torna in Inghilterra e apre con scarso successo uno studio medico nel Southsea, sobborgo di Portsmouth. Proprio in questo periodo Doyle comincia a scrivere le avventure di Holmes: in breve le storie di questo personaggio iniziano ad riscontrare discreto successo presso il pubblico britannico.
Il primo romanzo del noto detective è "Uno studio in rosso", del 1887, pubblicato sullo Strand Magazine: nel romanzo il narratore è il buon Dottor Watson - che in un certo senso rappresenta l'autore stesso - presenta Holmes e la sottile scienza della deduzione. A questa prima opera fa seguito "Il segno dei quattro" (1890), opera che gli  vale  enormi successi, tanto da non avere eguali nella storia della letteratura poliziesca.
Nonostante l'enorme successo Doyle non legherà mai abbastanza con il suo personaggio più popolare, che odiava perché divenuto più famoso di lui. Era di fatto più attirato da altri generi letterari, come l'avventura o il fantastico, oppure come opere di ricerca storica: in questo campo realizza romanzi storici come "La Compagnia Bianca" (1891), "Le avventure del brigadiere Gérard" (raccolta di sedici racconti del 1896) e "The Great Boer War" (1900, scritto mentre era corrispondente della guerra anglo-boera in Sudafrica); quest'ultimo lavoro gli vale nel 1902 il titolo di Sir. Anche durante la Grande Guerra ripete l'esperienza di corrispondente di guerra, senza però tralasciare le sua attività di romanziere, saggista e giornalista.
In qualità di giornalista, durante le Olimpiadi di Londra del 1908, Sir  Doyle, scrive in un articolo per il Daily Mail - cha avrà grande risalto - in cui esalta l'atleta italiano Dorando Pietri (vincitore della maratona olimpica, ma squalificato) paragonandolo a un antico romano. Conan Doyle si fa inoltre promotore di una raccolta di fondi per lo sfortunato italiano.
Altri suoi lavori che affrontano i generi di avventura, fantasy, soprannaturale e terrore sono "The Last Of The Legions and other tales of long ago", "Tales of Pirates", "My Friend The Murderer and other mysteries", "Lot 249" (La mummia), "Il mondo perduto".
Anche se l'elemento fantastico non è mai completamente assente neppure dalla sua produzione realistica - come ad esempio nel romanzo "Il mastino dei Baskerville" (1902) o nel racconto "Il vampiro del Sussex" (1927), entrambi del ciclo di Sherlock Holmes - i romanzi annoverabili nel genere fantasy che Doyle ha scritto sono cinque, assieme a circa quaranta racconti strettamente fantastici, la maggior parte dei quali dell'orrore e del soprannaturale.
 Parlando del mito di Sherlock Holmes, è da notare che la celeberrima frase "Elementare, Watson!" che Holmes pronuncerebbe indirizzata all'assistente, è un'invenzione dei posteri.
Il genere fantascientifico è affrontato principalmente dalla serie del professor Challenger (1912-1929), personaggio che Doyle modella sulla figura del professor Ernest Rutherford, eccentrico e irascibile padre dell'atomo e della radioattività. Tra questi il più celebre è "Il mondo perduto", un romanzo del 1912 che racconta di una spedizione guidata da Challenger su di un altopiano del Sud America popolato da animali preistorici sopravvissuti all'estinzione. La storia avrà notevole successo nel mondo del cinema, a partire dall'epoca del muto nel 1925 con il primo film, al quale seguiranno altre cinque pellicole (comprendendo due remake).
L'argomento a cui lo scrittore scozzese dedica gli ultimi anni della sua vita è lo spiritismo: nel 1926 pubblica il saggio "Storia dello Spiritismo (The History of Spiritualism)", realizzando articoli e conferenze grazie ai contatti con la Golden Dawn. A causa dei controversi contenuti che lo studio del tema porta con sé, questa attività non darà a Doyle i riconoscimenti che in qualità di studioso si attendeva. Subirà peraltro attacchi da parte della Chiesa cattolica. Il suo ultimo lavoro pubblicato è "The Edge of Unknown", dove l'autore spiega le sue esperienze psichiche, ormai divenute sua unica fonte di interesse.
Mentre si trova nella sua casa di campagna a Windlesham, Crowborough, Arthur Conan Doyle viene colto da improvviso attacco cardiaco: muore il 7 luglio 1930, all'età di 71 anni.( da Biografieonline .it)
Le opere di Doyle sono numerose e spaziano in vari campi e generi della letteratura. In questa sezione si metteranno in evidenza le edizioni italiane, iniziando ovviamente dai romanzi e dai racconti dedicati al suo famoso personaggio, Sherlock Holmes:
Ciclo di Sherlock Holmes  :
Uno studio in rosso (A study in scarlet - 1887) romanzo
Il segno dei quattro (The Sign of Four -
1890) romanzo
Le avventure di Sherlock Holmes (The adventures of Sherlock Holmes -
1892), volume di racconti
Le memorie di Sherlock Holmes (The memoirs of Sherlock Holmes -
1894), volume di racconti
La fiera per il campo (The field bazaar - 1896[3]), racconto
L'avventura dell'uomo alto (The adventure of the tall man), racconto incompiuto, 1900 circa
Il mastino dei Baskerville (The hound of Baskervilles -
1902), nella cronologia del personaggio precede Le memorie (romanzo)
Il ritorno di Sherlock Holmes (The return of Sherlock Holmes -
1905), volume di racconti
La valle della paura (The Valley of Fear -
1915) romanzo
L'ultimo saluto di Sherlock Holmes (His last bow -
1917), volume di racconti
Come Watson imparò il metodo (How Watson learned the trick), racconto, 1924
Il taccuino di Sherlock Holmes (The casebook of Sherlock Holmes -
1927), volume di racconti

      Avventure del professor Challenger [modifica]
Il mondo perduto (The Lost World - 1912), romanzo
La nube avvelenata o La fine del mondo (The poison belt - 1913), romanzo
La terra della nebbia (The land of the mist - 1926), romanzo
La macchina disintegratrice (The disintegration machine, 1927), racconto
Quando la Terra urlò (When the world screamed - 1929), racconto   
                       Produzione fantastica e del mistero 
di cui ricordiamo : 
La mano nera (The brown hand) (1889)
Il guardiano del Louvre; anche L'anello di Thoth (The ring of Thoth,
1890)
Il segreto del milionario; anche Le imprese di Raffles Haw (The doings of Raffles Haw,
1891, romanzo)
Il mistero di Cloomber (The mystery of Cloomber) (romanzo)
Micah Clarke (romanzo)
Il mio amico assassino ed altri misteri (My friend the murderer and other mysteries) (racconti)
La mummia (Lot 249 o Mummy number 249,
1892)
Il fiasco di Los Amigos (The Los Amigos fiasco, 1892)
Il terrore della grotta di Blue John (The terror of Blue John Gap, 1892)
Il caso di lady Sannox (The case of lady Sannox) (
1894)
Il demone dell'isola (The fiend of the cooperage,
1897)
Moderni gladiatori
1908
Scherzare col fuoco o L'unicorno (Playing with fire,
1900)
L'imbuto di cuoio (The leather funnel)(1900)
L'orrore delle altezze (The horror of the heights,
1913)
Il sotterraneo di Cheriton (The subterranean of Cheriton, 1918)
Per approfondimenti visitate il sito :
www.sherlockholmesonline.org
  

Edgar Wallace:

Richard Horatio Edgar Wallace (Greenwich, 1 aprile 1875Hollywood, 10 febbraio 1932) scrittore britannico,
con Conan Doyle ed Agatha Christie è considerato un maestro del crimine, cioè uno dei massimi autori di quella letteratura gialla che fiorì in Inghilterra e negli Stati Uniti nel primo quarto del XX secolo.
Figlio illegittimo di un'attrice, a nove giorni la madre lo consegnò ad un facchino del mercato del paese. A dodici anni vendeva giornali per le strade di Londra e dopo aver fatto molti mestieri, compreso quello del soldato, diventò giornalista: fu corrispondente di guerra nella campagna contro i Boeri e corrispondente del Daily Mail dall'Africa del Sud; infine, a Johannesburg, fondò lui stesso un giornale. Fu nello scrivere quelle corrispondenze, nelle quali per un eccezionale intuito psicologico batteva sempre sul tempo i colleghi della concorrenza, che scoprì il proprio talento.
Scrisse il primo romanzo, I quattro giusti, senza grandi speranze, e lo cedette a un editore per 75 sterline: il successo fu immediato e piovvero le richieste di altri romanzi, la popolarità e la ricchezza, che sperperò puntando sui cavalli (una sua grande passione), viaggiando senza mai fare un conto, regalando denaro a chiunque gliene chiedesse.
Oltre al ciclo de I giusti altra sua creazione fu Mr J.G. Reeder (talora tradotto come Il Signor Reeder), detective dall'aspetto trascurabilissimo e apparentemente innocuo, ma dotato, grazie a una mente criminale posta fortuntamente al servizio della polizia, della capacità di prevedere e capire sempre quello che pensano o hanno pensato i suoi avversari.
Lavorò molto in America, per i giornali e per il cinematografo; ad Hollywood gli fecero ponti d'oro per averlo come sceneggiatore, dopo il successo ottenuto con la scrittura del soggetto del film King Kong.
Tentò anche la politica: si candidò al Parlamento, ma non venne eletto.
Nervosissimo, fumava 80 sigarette e beveva 40 tazze di al giorno. Iniziava e finiva un romanzo nello spazio di un week-end, e creò in due giorni e mezzo, si dice, uno dei suoi maggiori successi: On the spot, una commedia sui gangster. Ma per quanto scrivesse ininterrottamente, con una facilità miracolosa, quando morì aveva più debiti che crediti.
Dopo un lungo periodo di oblio, negli anni sessanta il pubblico dei giallofili ha decretato un secondo successo di questo autore che aggancia l'attenzione senza ricorrere alla morbosità.
Romanzi:

Maurice Leblanc :
Maurice Marie Èmile Leblanc (Rouen, 11 novembre 1864Perpignan, 6 novembre 1941) è stato uno scrittore francese, conosciuto principalmente quale creatore del ladro gentiluomo Arsenio Lupin, spesso definito la controparte francese del personaggio Sherlock Holmes .
Nacque a Rouen, in Normandia nel 1864. Dopo aver studiato in svariati paesi e aver abbandonato gli studi in legge si spostò a Parigi dove iniziò a scrivere racconti gialli. Le sue novelle, che furono largamente influenzate da scrittori quali Gustave Flaubert e Guy de Maupassant, vennero apprezzate dalla critica, ma inizialmente non ebbero grande successo commerciale.
Leblanc era generalmente considerato poco più di uno scrittore di brevi storie per gli svariati periodici francesi di quell'epoca e proprio in uno di questi apparve per la prima volta Arsenio Lupin (1905). Probabilmente influenzato dal grande successo di Sherlock Holmes, e in reazione ad esso, l'intrigante ladro gentiluomo portò inaspettatamente Leblanc al successo. Nel 1907 incominciò a scrivere vere e proprie novelle incentrate su Lupin, ottenendone buoni profitti, assieme alle buone critiche, tanto da essere spinto a dedicare la sua intera carriera esclusivamente a questo personaggio. A differenza di Conan Doyle, che a volte tentò opere di maggiori ambizioni letterarie, Leblanc non sembrò mai stancarsi del suo personaggio e continuò a scriverne fino agli anni trenta.
Nel 1921 venne premiato con la Legion d'Onore per la sua opera, morì a Perpignan nel 1941 e nell'ottobre del 1947 fu traslato nel cimitero di Montparnasse a Parigi.

Ciclo di Arsène Lupin 
L'arresto di Arsène Lupin (L'arrestation d'Arsène Lupin), racconto
Arsène Lupin in prigione (Arsène Lupin en prison), racconto
L'evasione di Arsène Lupin (L'évasion d'Arsène Lupin), racconto
Il viaggiatore misterioso (Le mistèrieux voyageur), racconto
Il collier della regina (Le collier de la reine), racconto
Il Sette di Cuori (Le Sept de Coeur), racconto
La cassaforte di madame Imbert (Le coffre fort de madame Imbert), racconto
La Perla Nera (La Perle Noire), racconto
Herlock Sholmes arriva troppo tardi (Herlock Sholmes arrive trop tard), racconto
La Dama Bionda (La Dame Blonde), romanzo
La lampada ebraica (La lampe juive), racconto
La Guglia Cava (L'Aiguille Creuse), romanzo
813 (813: La double vie d'A.L. + Les trois crimes d'A.L.), romanzo in 2 parti
Giochi di sole (Les jeux du soleil), racconto
L'anello nuziale (L'anneau nuptial), racconto
Il segno dell'ombra (Le signe de l'ombre ), racconto
Il matrimonio di Arsène Lupin (Le mariage d'Arsène Lupin), racconto
Il tappo di cristallo (Le bouchon de cristal), romanzo
La scheggia d'obice (L'éclat d'obus), romanzo
Il Triangolo d'Oro (Le Triangle d'Or), romanzo
L'isola delle trenta bare (L'île aux trente cercueils), romanzo
I denti della tigre (Les dents du tigre), romanzo
Sopra la torre (Au sommet de la tour), racconto
La caraffa d'acqua (La carafe d'eau), racconto
Thérèse e Germaine (Thérèse et Germaine), racconto
Il film rivelatore (Le film révélateur), racconto
Il caso di Jean-Louis (Le cas de Jean-Louis), racconto
La donna con l'accetta (La dame à la hâche), racconto
 per la lista completa andare su http://it.wikipedia.org/Maurice_Leblanc 

 
Il  Continuo .......domenica prossima con Agatha Christie , e altri ancora  


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