venerdì 2 novembre 2012

il mio migliore amico dick scritta da Beatrice Aonzo di 9 anni

Mi chiamo Beatrice ma gli amici mi chiamano Bea ho 9 anni e mi piace leggere le favole di principesse e di fatine, ogni tanto scrivo qualche racconto per il mio fratellino Davide, ho chiesto alla mamma se potevo mandare il mio racconto al blog lei mi ha risposto che se facevo tutto senza il suo aiuto andava bene ,visto che la mamma lavora e si deve occupare di me e di Davide che è tremendo: ha 5 anni e combina guai in continuazione ,per fortuna che io aiuto la mamma e mi occupo di lui ,è veramente stancante ma gli voglio bene quindi lo sopporto,spero che il mio racconto vi piaccia.
 IL MIO MIGLIORE AMICO DI NOME DICK

In un paesino molto lontano abitava una bimba di nome Aurora con la sua mamma e il suo papà, pultroppo erano molto poveri e vivevano una vita di sacrifici, alla mattina si alzavano molto presto alle 5 e dopo una buona colazione andavano a coltivare la verdura e la frutta e ad occuparsi della  mucca caramella delle 4 pecore :girella, bondì,zucchero e latte ,c 'erano anche una decina di galline e un gallo prepotente di nome gerolamo  e per finire un dolcissimo asinello di nome zuffolo ,Aurora amava tutti i suoi animali e ci parlava tutti i giorni loro sembravano apprezzare queste attenzioni e quando la vedevano gli andavano incontro.
Dopo  i lavori svolti alla mattina pranzavono e mentre la mamma riordinava la casa papà Giorgio faceva lezione ad Aurora che non poteva andare a scuola visto che abitavono londano dal paese e per raggiungerlo ci voleva almeno 2 ore ,così tutti i giorni studiava a casa ed essendo una bambina molto intelligente imparava subito, finita la lezione verso le 4 poteva svagarsi come voleva e così si recava sempre assieme a zuffolo al laghetto nel bosco non molto lontano da casa, lì si divertiva a tirare i sassi e a parlare con i personaggi da lei inventati: la grande fata liana le fatine Viola e Rosa e uno gnomo di nome Puncio ; ma quel mercoledì successe qualcosa di veramente speciale:

Cosa si muove  dentro al cespuglio? zuffolo non ti muovere vado a vedere , ho detto di non muoverti, senti, qualcuno fa dei strani versi,
piano piano si avvicina al cespuglio con la mano sposta le foglie e che cosa vede due grandi occhi marroni in un musino grazioso e piccolo ,
un cagnolino che impaurito guaisce,
cosa ci fai piccolino da solo? la tua mamma? il cagnolino sembra capire e con espressione triste ritorna a guaire , ho capito ti sei perso ? vieni non avere paura ,il piccolino corse subito da lei e col muso si avvicinò al suo viso riempendola di leccate ,dai smettila mi fai ridere e assieme cominciarono a rotolarsi per terra sotto gli occhi incuriositi di zuffolo.
Vediamo un pò direi che sei proprio un cuccioletto, e anche molto carino ti donano tutte le macchie nere che hai sul manto bianco soprattutto quella che contorna l'occhio ,ti serve un nome che ne dici di dick ? bau bau ,ti piace vero? bau baui , sono contenta ho sempre desiderato un cane non ci separeremo mai ,vedrai andremo d'accordo ti farò da mamma , bau bau, smettila di leccarmi mi fai il solletico ,su vieni dick andiamo a casa ti devo presentare mamma e papà, ti piaceranno sono due persone in gamba.
Così Aurora con imbraccio dick e zuffolo al suo fianco si incaminnò verso casa.
I genitori furono molto contenti del nuovo amico della figlia e le diedero il permesso di farlo dormire con lei nel suo lettino , da quel giorno i due furono inseparabili e Aurora non aveva più bisogno di parlare con le fatine immaginarie perchè le sue giornate erano impegnate nelle mansioni quotidiane ,nello studio e sempre con dick al suo fianco gli confidava tutti i suoi segreti i progetti per il futuro e quando veniva scridata dai genitori correva sempre da dick che con le sue leccate riusciva sempre a farla sorridere .
Passono 2 anni e tutto procede nel migliore dei modi Aurora ha 9 anni dick dovrebbe averne 2 e qualche mese , in una calda giornata d'estate decide di fare una passeggiata un pò più lontana del solito ,anche se gli era proibito allontanarsi più del dovuto ,ma aveva piovuto per 7 giorni di fila e il povero dick era irrequeto  ,abituato a correre ,sette giorni chiuso in casa lo avevano reso più vivace del solito, così Aurora decise che una bella camminata lo avrebbe calmato
Dopo 2 ore di cammino decise che era ora di fermarsi per fare merenda si era portata pane e marmellata e un pezzo di pane duro per dick:
che ne dici dick?, ti va bene se ci fermiamo? bau bau bau ,vieni sediamoci quà, cosa fai con quel muso ,aspetta non rovistare nello zaino ,ecco tieni il tuo panino, certo che sei prorio un biricchino.
Mentre mangiavano un rumore li mise in allerta dick con le orecchie alzate e il corpo immobile ascoltava i rumori vicino a loro ringhiando ,cosa succede? stai buono,così mi spaventi.....
da dietro un albero spunta una figura minaggiosa un uomo grande e grosso con un viso truce e cosa più tremenda in una mano tiene un fucile e nell'altra una lepre morta.
Bene bene, cosa vedo una dolce bambina e un bellissimo esemplare  di cane da caccia  , dietro l'uomo compare una cagnolina dagli stessi colori di dick, la poverina sembra riconoscere il mio cane ma col muso triste guarda inpaurita verso il suo padrone, dick comincia a scodinzolare e cerca di andare incontro alla cagnolina che con la coda tra le gambe lo guarda spaurita, dick vieni quà non ti muovere, per fortuna è ubbidiente e non si allontana .
L'uomo continua a guardare dick in modo strano e poi si mette ad inveire contro di me ; ragazzina sei forse una ladra? mi tremano le labbra ma riesco ugualmente a rispondere di no,
invece direi proprio di si ,sei stata sfortunata ad incontrarmi, vedi quel cagnolino è di mia proprietà,
è impossibile le rispondo arrabbiata
dove l'hai preso possiedi dei documenti?
no
vedi allora  sei una ladra
no ,non è vero lui è il mio cagnolino
ma non hai le prove ,e si da il caso che la mia cagna quà due anni fà ha partorito due cuccioli uno  morto e l'altro è scomparso ,non ho mai capito come ,ma adesso mi è chiaro , tu piccola ladra pagherai per questo...
la smetta di dire queste bugie ,è mio l'ho cresciuto io siamo inseparabili
cosa vuoi che me ne importi ,adesso viene co me e se non vuoi andare a finire   in galera dovrai lasciarlo andare.
Cominciai a piangere e a supplicare ,ma nulla lo convinceva, dick era agitato e vedendomi piangere agredì l'uomo ma con un calcio lo buttò a terra e  così cominciò a guaire, io gli corsi incontro ma il mostro con le parole mi vece fermare
stai dove sei, se non vuoi che lo uccida e col fucile rivolto verso dick si incamminò verso di lui e se lo caricò in spalla ,cercai di fermarlo , ma tutto fu inutile ,in pochi minuti scomparve nel bosco.
Ero triste , non avevo mai provato tanto dolore nella mia giovane vita ,non riuscivo a smettere di piangere.......
ei tu.....tu ...bambina...
chi è che mi parlava, non vedevo nessuno....,.
ei sono quà ,girati
dove sei?,non ti vedo
davanti a te , vicino al fungo
vicino al fungo? ma
mi vedi adesso?
davanti ai miei occhi c'era una minuscola creatura tanto buffa che se non fossi stata tanto triste sarei scoppiata a ridere
chi sei?
ma come non mi riconosci? sono Puncio due anni fa eravamo amici ,ti 6 dimenticata di me?
Puncio? ma allora esisti d'avvero?
certo che esisto,ti sei ammattita?
e Liona ,Viola e Rosa?
si anche loro e molti altri
molti altri?
siamo più di 500 ,abitiamo nel bosco ,se guardi attentamente potrai vederci
sgranai gli occhi e piano piano li vidi
ciao sono Paula,io Rosa io Silve ecc ecc ecc
ma ci siete tutti?
non tutti altri stanno lavorando o preparando la cena
cosa ci fate quà?
siamo venuti per aiutarti, sei una nostra amica e noi non abbandoniamo mai gli amici
grazie, ma ,ma e cominciai a piangere
non piangere ,abbiamo visto tutto e sappiamo dove vive il cacciatore ,riusciremo a salvare dick e a punire l'uomo.
come faremo, è tardi ,io devo tornare a casa i miei si preoccuperanno
possiamo fermare il tempo, sai abbiamo dei poteri
potete davvero?
certo ,vediamo sono le 4 da adesso il tempo rimarrà tale fino a che non riporteremo dick dalla sua padroncina

grazie grazie, vieni quà che ti bacio
mi sale sul palmo della mano e lo avvicino a me stampondogli un bacio che lo fa arrossire e allo stesso tempo fa ridere  tutti i suoi amici.
Ciao, io sono Liona , grazie per il tempo che ci dedicavi al laghetto te ne saremo sempre grati, abbiamo imparato tanto da te
io ,io non ho fatto nulla di speciale
per noi era tanto ,e quando non sei più venuta ci è dispiaciuto molto
adesso che lo sò verrò sempre a trovarvi
uno gnomo grasso e vestito in modo bizzarro ci interrompe : allora andiamo ?,io avrei da fare ,vorrei sbrigare subito questa scocciatura
smettila lo rimprovera Rosa ,poi mi guarda dicendomi che lui si chiama Rompi o almeno così lo chiamano loro ,e ha sempre da ridire su tutto.
Ci incamminammo e dopo  pochi secondi , sicuramente una magia ci fece arrivare subito, mi trovai davanti ad una vecchia fattoria, sembrava deserta ,ma i miei piccoli amici mi avvisarono che il cacciatore era in casa ubriaco che dormiva , mi fecero vedere dove era rinchiuso dick in una stalla malandata e puzzolente piano piano ci avviciniamo , con una specie di bacchetta magica Viola apre la porta e  entriamo ,tutto era buio e la puzza mi faceva stare male , non vedevo niente ,poi sento guaire e vicino ad un palo vedo il mio piccolino legato talmente stretto che rischiava di soffocare, accucciata vicino a lui la cagnolina che sembrava accudirlo come una mamma fa col suo bambino.
rosso viola e blu da questo momento le catene non ci sono più dai Aurora ripeti con noi rosso viola e blu da questo momento le catene non ci sono più.....
e così fu ,dick corse subito da me leccandomi tutta e cominciai a piangere
Puncio cominciò a impartire ordini a tutti:
bisogna andare via, ma prima dobbiamo dare una lezione al cacciatore siete d'accordo?
siiiiii urlammo tutti quanti in coro
Gli fecero passare una brutta mezzora facendole credere che i fantasmi di tutti gli animali da lui uccisi erano tornati a vendicarsi, piatti che volavano ,sedie di legno che cominciarono a prendere fuoco il tavolo si sollevò da terra per andare a sbattere nella porta d'entrata ,voci che gli  sussurravano che si sarebbero vendicate per la loro morte adirittura Rompi fece la voce della lepre uccisa quel giorno dicendole che gli avrebbe   riservato lo stesso trattamento, in preda al panico il cacciatore scappò via e non si seppe più niente di lui.
Aurora dick e la cagnolina che si scoprì  la vera mamma di dick si incamminarono verso casa scortati dai loro amici foletti.

Da quel giorno non ci furono più brutti incontri ,Aurora dick e laika erano inseparabili, tutti i pomeriggi si recavono al laghetto per stare con i loro amici foletti , tutto era meraviglioso ,in quel bosco fatato fu vietata la caccia e anche col passare degli anni se qualche cacciatore osava andarci veniva scacciato dai prodi foletti.
Questa favola voglio dedicarla al mio cane dick che mi fa passare delle belissime giornate e mi da tanto affetto e tante leccate.
Beatrice.

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