" Prigioniera" di Haether Graham

Haether Graham , alias Shannon Drake
 è una feconda autrice  statunitense di romanzi d'amore .
 In Italia ha pubblicato vari e pluripremiati romances , tra cui ricordiamo "Indomita Preda " , "Ribelle" , "Il Principe Vichingo ", "Notte di Tempesta", "Vento di Passione" e " Prigioniera " di cui parliamo oggi ,che fa parte della saga "The Florida (I McKenzie )".
 Questo libro ,che io adoro , è ambientato nella lussureggiante penisola della Florida del 1837, periodo in cui una spietata guerra imperversava tra pellerossa "Seminole " e americani per il dominio del territorio . In tali circostanze ,che tra Teela , figliastra del maggiore M. Warren, e James McKenzie , un mezzosangue indiano chiamato Orso Che Corre ,   nasce una  passione proibita e devastante , un amore che sfiderà gli affetti , la lealtà e le convenzioni sociali , ma soprattutto l'incolmabile odio che separa i due popoli, prima di poter finalmente trionfare ...

"...la luna era piena , quella notte . E l'alta figura di Jeames si proiettava in controluce sulla soglia del balcone .Le spalle ampie , mezzo nudo se ne stava fermo a fissarla .Teela represse un urlo , guardandolo. Lei era immersa nell'oscurità , lui si trovava nella luce . Eppure fu certa che l'uomo distinguesse i suoi occhi sbarrati e lo sbigottimento che le si era dipinto in viso, mentre le era impossibile scorgere alcunchè dei lineamenti del giovane . Pare restare in piedi laggiù per un'eternità , le spalle incredibilmente larghe , diritto e assolutamente immobile . Sarebbe potuto essere un parto dell'immaginazione, le tende di sottile mussola bianca sussuranti tutt'intorno all'oscurità del suo corpo. Poi si mosse andandole incontro a grandi passi fin dove giaceva . Anche Teela ritrovò la capacità di movimento , balzando in piedi , ponendosi accanto al letto , sulle difensive. Ma non fece differenza . Lui tese la mano , l'afferrò per il polso e la ghermì tra le braccia.Aveva il torace nudo e la ragazza lo avvertì ardere di un calore febbrile , attraverso il tessuto leggero della propria candida camicia da notte . - Non avete il diritto-, cominciò con voce rotta - Non potete entrare qui così...-

Ma l'aveva fatto. E non disse una parola, limitandosi a catturare il volto tra i palmi della mano , trovandole le labbra con le proprie . Violento , appassionato .
Selvaggio...
Staccò di pochissimo la bocca da quella di lei -Siete appena entrato in camera mia - , le rinfacciò con voce rauca- Perchè eravate venuta?-
-Per dirvi addio- sussurò la donna
-No-
- Per dirvi addio!-
-Siete una bugiarda , Teela.Eravate venuta per qualcosa di più. Molto di più. E vi avevo promesso che se vi avessi toccata di nuovo sarebbe stata sul serio-
-No..._
-Perchè eravate venuta?-
-Per dirvi ...-
-Perchè eravate venuta ?-
-Ve lo già spiegato...-
-La verità-
-Ero venuta...-
-Per me . Per questo...-
Tornò a coprire la bocca con la propria..."