Oggi vi vogliamo parlare di uno scritto autobiografico di Mark Rowlands, " Il Lupo e il Filosofo " pubblicato in Italia da Ed. Mondadori /Mondolibri nel 2009. Lo scrittore che è docente di filosofia all'università di Miami, racconta della sua meravigliosa amicizia con Brenin, un cucciolo di lupo da lui adottato e che per undici anni lo seguirà ovunque : assisterà alle sue lezioni acciambellato sotto la cattedra , incurante degli iniziali timori e del successivo entusiasmo degli studenti , ne condividerà avventure , gioie e dolori , lo accompagnerà nei suoi spostamenti dall'America all'Irlanda , alla Francia ove Mark si trasferirà , dopo aver troncato quasi ogni legame con i suoi simili .E sarà, soprattutto, fonte continua di riflessione e spunti filosofici perchè al contrario degli steriotipi che ne fanno un emblema del male , della ferocia e del lato oscuro dell'umanità , il lupo è per Rowlands metafora di luce e di verità, la guida perfetta per intraprendere un viaggio interiore alla scoperta della propria più intima e segreta identità,per scoprire con occhi veramente nuovi , temi fondamentali come il senso della vita , l'esistenza della felicità , la natura del tempo , i misteri dell'amore e della morte .
..."Una cosa che ho imparato l'ultimo anno di vita di Brenin è che i lupi, e anche i cani, superano il test esistenziale di Nietzsche in un modo che raramente riesce agli uomini. Un essere umano avrebbe detto : 'Non la solita vecchia passeggiata anche oggi!Non possiamo andare da qualche altra parte , tanto per cambiare !Sono arcistufo della spiaggia . E non darmi un altro pain au chocolat:ormai sono diventato un pain au chocolat anch'io!'. E così via .Di volta in volta affascinati e disgustati dalla freccia del tempo , il nostro disgusto ci spinge a cercare la felicità in ciò che è nuovo e diverso, in qualsiasi deviazione dalla freccia del tempo...
...La ricerca umana della felicità è di conseguenza regressiva e vana . E alla fine di ogni traiettoria c'è solo il mai più.Mai più la sensazione del sole sul viso. Mai più la visione del sorriso sulle labbra della persona che si ama, o dello scintillio dei suoi occhi. La nostra concezione della vita e del suo significato è organizzata intorno ad una visione di perdita ...Il tempo dei lupi , suppongo, è un cerchio , non una linea. Ogni momento della loro vita è completo in se stesso. E la felicità, per loro, si trova sempre nell'eterno ritorno dell'uguale ..."
"...La gente dice sempre di amare il proprio cane.E sono sicuro che ne è convinta . Ma, credetemi , finchè non avrete pulito il sedere malato , puzzolente e in suppurazione del vostro cane ogni due ore per ben più di un mese , non potete saperlo . Di solito pensiamo all'amore come ad un sentimento caldo ed avvolgente ... Ma l'amore ha molte facce.E ,se ami ,devi essere abbastanza forte da saperle considerare tutte ...Philia-l'amore adeguato al tuo branco- è la volontà di fare qualcosa per coloro del branco , anche se non vuoi farlo , anche se ti fa orrore e ti disgusta e anche se, alla fine, potresti dover pagare un prezzo molto alto , forse più alto di quanto tu possa sopportare ..."
..."Brenin è morto qualche anno fa . Mi trovo ancora a pensare a lui tutti i giorni . A molti questo potrà sembrare una manifestazione di affetto eccessiva : dopotutto, era solo un animale .Ma sebbene adesso la mia vita sia, sotto tutti i punti di vista più importanti , migliore che mai, io mi sento più povero. é davvero difficile spiegare il perchè , e per molto tempo io stesso non l'ho capito. Ora credo di aver trovato la risposta : Brenin mi ha insegnato qualcosa che nel mio lungo percorso nelle istituzioni scolastiche ufficiali nessuno mi aveva mai insegnato, né avrebbe potuto insegnarmi ....che in una qualche antica parte della mia anima viveva ancora un lupo...
http://rowlands.philospot.com
Nessun commento:
Posta un commento