lunedì 2 aprile 2012

NON è mai TROPPO TARDI ........ ultima parte..

Cari amici,

 scusatemi per il ritardo, ho avuto a tempo pieno le mie nipoti, le figlie di Angela, purtroppo non le vedo molto ,abitano a Licata e per questo che vengono a trovarmi non più di cinque volte all'anno.
Di tutti i miei figli , Angela è quella con cui ho avuto un rapporto più difficile ,forse perchè lei di carattere è molto simile al padre , chiusa e testarda e sono certa ,anche se non me lo ha mai detto , che non ha mai acettato il mio secondo matrimonio . Quindi potete immaginare la  gioia di rivedere Laura, Giovanna e la piccola Sofia di dieci anni.
Vi ringrazio anche per le numerose email , che mi avete mandato per sapere la conclusione della mia storia con Gabriele ,ed ora soddisferò tutte le vostre curiosità........
Dal fatidico giorno in cui ho avuto il coraggio di andare da lui, non ci siamo più separati: ora è mio marito, la mia vita, la mia luce, insomma ,è tutto per me, ancora adesso che  ho settant'anni ,quando sono con lui ,provo lo stesso desiderio della prima volta .
I suoi capelli folti ,e adesso brizzolati ,ai miei occhi sono sempre del color del grano, i suoi occhi sono sempre più belli con le rughe d'espressione che fanno risaltare i suoi lineamenti .
Mi reputo fortunata perchè io e lui siamo sempre innamorati e  la nostra passione è sempre viva , la  vita non è completa ,se uno dei due è lontano , ci compensiamo in tutto e facciamo ancora l'amore
con lo stesso trasporto della prima volta.
A questo punto devo raccontarvi cosa è accaduto col mio primo marito :
Vincenzo non era mai solito entrare prima delle nove di sera e la bambina usciva dall'asilo alle 5 di pomeriggio e perciò io ero libera tutti i giorni , tranne la Domenica di stare con Gabriele :
non ci siamo mai annoiati,abbiamo camminato insieme per migliorare il nostro futuro ,l'ho aiutato a tornare il grande pittore,che era stato , lui mi ha aiutato ed incoraggiato a diventare la scrittrice famosa ,che ora sono.
Dai nostri  incontri nacque  il mio secondo genito ,Roberto, di cui Vincenzo fu talmente contento ,da non rendersi conto di quanto poco le somigliasse, visto che è biondo con gli occhi azzurri , e fu così anche dopo due anni con la nascita di Marco .
 La situazione divenne sempre più insostenibile : Gabriele voleva i suoi figli vicino e soprattutto non sopportava di non poterli riconoscere ; mentre io morivo dalla gelosia, quando lui viaggiava per promuovere i suoi quadri ,oppure quando vedevo le sue foto sui giornali scandalistici , dove era sempre accompagnato da donne bellissime ,e anche se  lui mi ripeteva di non volere nessun 'altra tranne me , ero ugualmente ossessionata e  immaginavo che le baciava .
Ero diventata isterica e finivo sempre per rimproverarlo, ma lui da quell' angelo, che era, non mi ha mai urlato, anzi scusandosi cercava di rassicurarmi tenendomi tra le sue braccia forti e riempendomi il viso di baci, mi sussurava parole d'amore ,amandomi appassionatamente.
E così ,un giorno decisi di fare le valigie e prendere i  bimbi , per andarmene , mentre Vincenzo era al lavoro , ma ancora una volta il destino bussò alla mia porta : mi trovai davanti due carabinieri con un'espressione depressa , quello più alto appoggiò la sua mano sulla mia spalla dicendomi " signora mi dispiace ma ho il  triste compito di avvisarla che suo marito Vincenzo è deceduto due ore fa nel suo ufficio a causa di un infarto , abbiamo cercato di fare il possibile per rianimarlo ma non c 'è stato  più nulla da fare......"
Rimasi pietrificata dalla notizia , mi dispiaceva , era il padre di mia figlia  e col tempo mi ero affezionata , ma ero consapevole che con la sua dipartita ero finalmente libera come mai era accaduto nella mia vita.
Dopo i funerali io e Gabriele decidemmo di aspettare un anno prima di andare a convivere, continuavamo a vederci di nascosco dalla gente ma soprattutto dai bambini ,per non turbarli.
Quando decidemmo, che era arrivato il momento, raccontammo a tutti di esserci incontrati durante una mostra di pittura organizzata per beneficenza a favore della parocchia e dopo un pò finalmente ci sposammo.
Angela non ne fu contenta, non voleva assolutamente avere un nuovo padre e lo dimostrava in tutti i modi: era scortese, scontrosa e a volte anche cattiva ma Gabriele non l'ha mai trattata diversamente dai suoi figli, anzi cercò di darle maggiori attenzioni .
Ebbi altre tre figlie Bice, Gina e Olga ,che fu il nostro miracolo perchè nacque quando avevo cinquantanni e mai ci avrei sperato.


Gabriele divenne sempre più famoso e pure io ,pubblicai una quarantina di libri di notevole sucesso , sempre nei primi posti delle classifiche di vendita, come non ricordare" Jane" oppure " Non è mai troppo tardi", "Un angelo di nome Gabriel" ,"Il tesoro maledetto","Paula e il pirata", " Dolce passione","Lucinda ","La scoperta dell'isola delle sirene"; inoltre ogni settimana scrivevo in un giornale molto famoso su una rubrica di corrispondenza , dove le mie care lettrici chiedevono consigli   sui problemi della loro vita, mentre altre volte semplicemente avevano bisogno di essere ascoltate.
Ho avuto una bella vita   e per questo devo ringraziare mia nonna,  voi lettori, Gabriele e i miei figli, che ormai sono grandi , ma mi hanno dato tante soddisfazioni .

Angela che adesso ha 48 anni ,si è diplomata all'istituto magistrale ed ha sposato un avvocato, che la vuole come donna di casa e lei ne sembra contenta .

Roberto, di 44 anni è il mio ragazzo dal cuore d'oro ,sensibile ed intelligente: anche se non me l'ha mai detto , già a 10 anni aveva capito che il suo vero padre era Gabriele; ora fa il geometra ha una bella famiglia: una moglie molto dolce, tre figli, e abita in una villetta vicino alla mia.

Marco, di 42 anni ,è il bello di famiglia, ha fatto parecchi lavori: dal fotomodello, al musicista,al panettiere;ora vive in America e gestisce l'industria di suo suocero ,ha un figlio maschio ed un peperoncino di moglie,spesso mi vengono a trovare oppure noi andiamo da loro.

Bice di 36 anni ,il mio angelo custode ,si è sempre preoccupata di tutto e di tutti ,una vera consolatrice : non appena uno dei suoi fratelli piangeva ci pensava lei a fargli tornare il sorriso ; quando un quadro non risultava soddisfacente ,come il suo papà avrebbe voluto, si precipitava ad inginocchiarsi  vicino a lui ed accarezzandogli la mano gli ripeteva: ....." papà, non ti avvilire sei il migliore , vedrai che anche questo quadro avrà successo, lo sai che ti voglio tanto bene....."
Adesso scrive libri per bambini , non è ancora famosa ma sono certa che lo diventerà.

Gina ,ha 34 anni ,  abita a Milano, è sempre stata una vera bellezza, perfetta,ha fatto pure la modella per alcune pubblicità famose .Ora è separata e sostiene di voler rimanere single ,dopo due matrimoni alle spalle falliti, ha 2 figli e dirige un giornale.

  Olga ,di 20 anni è l'unica dei nostri figli ,che ha ereditato i miei capelli neri ma ha due grandi occhi grigi.
Vive con noi ed è una pittrice di talento : per ora espone assieme al padre ,  ma presto avrà una mostra tutta sua.

Purtroppo ho finito di raccontarvi la mia storia ,ma continuate a seguirmi ,attraverso i miei articoli e i miei libri ,proprio il mese prossimo uscirà l'ultimo" Non smettere d'amare dai 70 in sù".

Spero di avervi fatto compagnia ,auguro a tutti voi di trovare il vero amore, una vita piena di soddisfazioni e vi consiglio, se avete un sogno o un progetto , non rinunciatevi ,anche se avete tutto contro, vedrete che un bel giorno il destino girerà per voi e se siete pronti ad afferrarlo  tutto si avvererà.
Per sempre la vosta Rosa.

(tratto dal racconto "Non è mai troppo tardi " di S.C.)

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