giovedì 12 aprile 2012

CREPUSCOLO - 1a puntata



Finalmente , dopo un mese di brutto tempo, è una bellissima giornata, e mi ritrovo in riva al mare a passeggiare sulla battigia : ho bisogno di riflettere sulla mia vita , priva d' ispirazione ed incompleta .
Ho raggiunto i  quarant'anni ,  e mi ritrovo senza un figlio , un uomo che mi ami  e  l'attività artigianale a cui mi sono dedicata con passione  , non è più florida , come una volta . Se penso all'età della mia adolescenza , ai miei progetti : sognavo di diventare un'attrice di teatro , con una vita piena , movimentata e  passionale , con  un compagno intelligente , sensuale e carismatico e , perché no , anche un po' prepotente ( mi sono sempre piaciuti i belli e tenebrosi ! ),che mi avrebbe amato incondizionatamente , donandomi almeno una dozzina di figli ; lo immaginavo seduto su una Harley Davison , con i suoi capelli neri , che gli sfioravano le spalle , e i suoi occhi scuri e penetranti come la notte .
Quante volte lo avevo visto nei miei sogni , intruffolarsi furtivo nel buio della mia stanza , dentro il mio letto, troppe volte ormai ,e adesso mi rendo conto ,che tutto ciò era solo un'utopia .
Mi sento vuota , ho così tanto da dare ed anche da ricevere , e il pensiero che tutto questo amore andrà sprecato , mi rattrista . Chissà perché , questi pensieri si fanno dai quaranta in su , forse s'incominciano a vedere i primi segni del tempo , i primi capelli bianchi , anche se nel mio caso , essendo bionda , ne ho scorto solo uno  ; o forse semplicemente perché gli anni passano , il guscio invecchia , mentre dentro di noi alberga ancora quello spirito d'avventura , la voglia di fare e di amare , come a vent'anni, ed un giorno , non si sa perché ,ti rendi conto che  la vita ti sta scivolando  dalle mani , e vola via come le foglie al vento , così come le stagioni che passano veloci : non fai in tempo a coprirti con un capotto ,che  già devi scoprirti con un top.
Proprio così , e se non succederà qualcosa di speciale , ti ritroverai sottoterra , senza aver lasciato un'impronta , o semplicemente un figlio, che possa far rimanere accesa la tua memoria nel tempo.
Meglio non pensare a tutto ciò e sopravvivere anche a quest' ultima  giornata di ferie ,qui a Viareggio, ed anche la prima , dopo un mese , in  cui riesco a sentire il calore del sole accarezzare il mio viso pallido.
L'indomani sarei partita presto per tornare a casa , e al mio lavoro : ho creato una piccola azienda erboristica , nel retro del mio casolare , sull'alture di Siena , ove  realizzo fragranze   per le profumerie della zona e per una scelta clientela molto affezionata. Con grande soddisfazione coltivo una serra con un vasto assortimento di erbe officinali , degna del famoso Messegué , ed una di bellissimi fiori , dalla splendida rosa al timido ,ma altrettanto profumato, mughetto, da cui estraggo le mie famose essenze .
Per almeno quidicianni il lavoro è andato più che bene , tanto da garantirmi una rendita sostanziosa, che mi può permettere di vivere dignitosamente sino alla vecchiaia.
Vivo nel casolare di famiglia, ereditato alla morte dei miei cari, immersa nella natura della campagna senese , ho delle spese minime per quanto riguarda la manutenzione della casa , infatti per riscaldarmi ho tre grandi caminetti a legna , uno nel salone centrale ,uno in cucina e  nella camera da letto; per cucinare uso ancora una vecchia stufa e visto che sono molto salutista , mi coltivo da sola la  frutta e la  verdura e quello che mi manca lo compro  da un contadino di fiducia , che vive in una fattoria lì vicino. Ho le galline per le uova e quattro pecore per il latte  e due  gatte che mi fanno compagnia .
Si, faccio una vita salutare e fino a questo momento ne ero contenta ed assorbita completamente , ma un mercoledì di un mese e dieci giorni fa , al mio risveglio un senso di angoscia mi ha assalito , con quel fastidioso nodo alla gola : volevo di più .. o forse era colpa di quel racconto che avevo letto la sera precedente prima di addormentarmi ?
Pensai che affrontando la giornata andasse scemando , ma non fu così e dopo una settimana di tormento e di pensieri tristi decisi di cambiare aria e di andare al mare , dove passavo le ferie estive da bambina , a Viareggio.
Purtroppo le condizioni climatiche non mi hanno favorita , è un mese che sono qui ed oggi è il primo giorno di sole.
 Ormai è ora di fare le valigie e di tornare a casa ....domani partirò.
Mi rimane solo questa sera per rincontrarmi con una mia cara amica d'infanzia , che non vedo da più di cinque anni . Simona mi ha dato appuntamento in un locale a Forte dei Marmi , devo sbrigarmi a raggiungere l'albergo per cambiarmi , si sa che dopo i trenta ci si mette di più
a prepararsi , bisogna cercare di nascondere certi difettucci che con l'età ti ritrovi addosso .
Dopo aver svuotato la valigia, che  avevo preparato con tanta cura , opto per un semplice tubino nero ,che mette in risalto le mie curve , senza enfatizzarle troppo.
Sono in ritardo , m' infilo il capotto in fretta e furia , prendo le chiavi della jeep e vado in contro ad una serata ,che da semplice bevuta tra amiche (come io credevo) ,cambierà la mia vita per sempre ......

(fine  1a puntata)
  racconto di Simona C.

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