I LUOGHI PIù CALDI SONO RISERVATI A COLORO CHE IN TEMPI DI GRANDE CRISI MORALE SI MANTENGONO NEUTRALI.
IL PROFILO INCONFONDIBILE DI DANTE CHE CI GUARDA DALLA COPERTINA è IL MOTORE MOBILE DI UN THRILLER CHE DI INFERNALE HA MOLTO.
IL RITMO ,PRIMA DI TUTTO, E POI IL SIMBOLISMO ACCESO, E INFINE LA COMPLESSITà DEI PERSONAGGI CHE CONDUCONO A UN ESITO RARO PER I ROMANZI D'AZIONE : INSTILLARE NEL LETTORE IL FASCINO DEL MALE, ADDIRITTURA LA SUA SALVIFICA NECESSITà.
NON è AFFATTO SORPRENDENTE CHE LO STUDIOSO DI SIMBOLOGIA ROBERT LANGDON SIA UN ESPERTO DI DANTE , ANZI.
E' NATURALE CHE AL POETA FIORENTINO E ALLA VISIONARIETà CON CUI TRADUSSE IN FORME E OSCURE LA TEMPERIE DELLA SUA EPOCA TORMENTATA IL PROFESSORE AMERICANO ABBIA DEDICATO STUDI E CORSI UNIVERSITARI AD HARVARD.
E QUINDI è NORMALE CHE A FIRENZE ROBERT LANGDON SIA DI CASA , CHE IL DAVID E PIAZZA DELLA SIGNORIA,IL GIARDINO DI BOBOLI E PALAZZO VECCHIO SIANO PER LUI UNO SFONDO FAMILIARE ,UNA COSTELLAZIONE CULTURALE E AFFETTIVA BEN DIVERSA DAL PALCOSCENICO TURISTICO PERCORSO IN TUTTI I SENSI DI MARCIA DA LEGIONI DI VISITATORI.
MA ORA TUTTO è DIVERSO , NON C'è NIENTE DI NORMALE , NULLA CHE POSSA RIEVOCARE UNA DOLCE ABITUDINE.
QUESTA VOLTA è UN INCUBO E LA SUA CONOSCENZA DELLA CITTà FIN NEI LABIRINTI DELLE STRADINE ,DEI CORRIDOI DEI PALAZZI,DEI PASSAGGI SEGRETI PUò AIUTARLO A SALVARSI LA VITA.
IL ROBERT LANGDON CHE SI SVEGLIA IN UNA STANZA D'OSPEDALE ,STORDITO ,SEDATO ,FERITO ALLA TESTA ,GLI ABITI INSANGUINATI SU UNA SEDIA, RICORDA INFATTI A STENTO IL PROPRIO NOME , NON CAPISCE COME SIA ARRIVATO A FIRENZE , CHI ABBIA TENTATO DI UCCIDERLO E PERCHè I SUOI INSEGUITORI NON SEMBRINO AFFATTO INTENZIONATI A MOLLARE IL COLPO.
BARCOLLANTE , LA MENTE INVASA DA APPARIZIONI MOSTRUOSE CHE RICORDANO LA MORTE NERA CHE FLAGELLò L'EUROPA MEDIEVALE E SIMBOLI CRIPTICI CONNESSI ALLA PRIMA CANTICA DEL DIVINO POEMA, LE LABBRA CAPACI DI ARTICOLARE , NEL DELIRIO DELL' ANESTETICO,SOLTANTO UN INCONGRUO " very sorry", il professore deve scappare.
E , aiutato solo dalla giovane dottoressa Siena Brooks, soccorrevole ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti.
Comincia una caccia all'uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte , in cui niente è quel che sembra ; un organizzazione chiamata Consortium è ambigua tanto quanto un movimento detto trannumanesimo e uno scienziato come Bertrand Zobrist può elaborare teorie che oscillano tra utopia e aberrazione.
Alla fine di un'avventura che raggiunge momenti di insostenibile tensione,
Dan Brown ci rivela come nel nostro mondo la distanza tra il bene e il male sia breve in maniera davvero inquietante , catastrofe e salvezza possano essere questione di punti di vista e anche da una laguna a cielo coperto si possa uscire a riveder le stelle.
INFERNO
IL RITMO ,PRIMA DI TUTTO, E POI IL SIMBOLISMO ACCESO, E INFINE LA COMPLESSITà DEI PERSONAGGI CHE CONDUCONO A UN ESITO RARO PER I ROMANZI D'AZIONE : INSTILLARE NEL LETTORE IL FASCINO DEL MALE, ADDIRITTURA LA SUA SALVIFICA NECESSITà.
NON è AFFATTO SORPRENDENTE CHE LO STUDIOSO DI SIMBOLOGIA ROBERT LANGDON SIA UN ESPERTO DI DANTE , ANZI.
E' NATURALE CHE AL POETA FIORENTINO E ALLA VISIONARIETà CON CUI TRADUSSE IN FORME E OSCURE LA TEMPERIE DELLA SUA EPOCA TORMENTATA IL PROFESSORE AMERICANO ABBIA DEDICATO STUDI E CORSI UNIVERSITARI AD HARVARD.
E QUINDI è NORMALE CHE A FIRENZE ROBERT LANGDON SIA DI CASA , CHE IL DAVID E PIAZZA DELLA SIGNORIA,IL GIARDINO DI BOBOLI E PALAZZO VECCHIO SIANO PER LUI UNO SFONDO FAMILIARE ,UNA COSTELLAZIONE CULTURALE E AFFETTIVA BEN DIVERSA DAL PALCOSCENICO TURISTICO PERCORSO IN TUTTI I SENSI DI MARCIA DA LEGIONI DI VISITATORI.
MA ORA TUTTO è DIVERSO , NON C'è NIENTE DI NORMALE , NULLA CHE POSSA RIEVOCARE UNA DOLCE ABITUDINE.
QUESTA VOLTA è UN INCUBO E LA SUA CONOSCENZA DELLA CITTà FIN NEI LABIRINTI DELLE STRADINE ,DEI CORRIDOI DEI PALAZZI,DEI PASSAGGI SEGRETI PUò AIUTARLO A SALVARSI LA VITA.
IL ROBERT LANGDON CHE SI SVEGLIA IN UNA STANZA D'OSPEDALE ,STORDITO ,SEDATO ,FERITO ALLA TESTA ,GLI ABITI INSANGUINATI SU UNA SEDIA, RICORDA INFATTI A STENTO IL PROPRIO NOME , NON CAPISCE COME SIA ARRIVATO A FIRENZE , CHI ABBIA TENTATO DI UCCIDERLO E PERCHè I SUOI INSEGUITORI NON SEMBRINO AFFATTO INTENZIONATI A MOLLARE IL COLPO.
BARCOLLANTE , LA MENTE INVASA DA APPARIZIONI MOSTRUOSE CHE RICORDANO LA MORTE NERA CHE FLAGELLò L'EUROPA MEDIEVALE E SIMBOLI CRIPTICI CONNESSI ALLA PRIMA CANTICA DEL DIVINO POEMA, LE LABBRA CAPACI DI ARTICOLARE , NEL DELIRIO DELL' ANESTETICO,SOLTANTO UN INCONGRUO " very sorry", il professore deve scappare.
E , aiutato solo dalla giovane dottoressa Siena Brooks, soccorrevole ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti.
Comincia una caccia all'uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte , in cui niente è quel che sembra ; un organizzazione chiamata Consortium è ambigua tanto quanto un movimento detto trannumanesimo e uno scienziato come Bertrand Zobrist può elaborare teorie che oscillano tra utopia e aberrazione.
Alla fine di un'avventura che raggiunge momenti di insostenibile tensione,
Dan Brown ci rivela come nel nostro mondo la distanza tra il bene e il male sia breve in maniera davvero inquietante , catastrofe e salvezza possano essere questione di punti di vista e anche da una laguna a cielo coperto si possa uscire a riveder le stelle.
Che noia, troppo noioso ,ideale per concigliare il sonno.
RispondiEliminaFlavio