mercoledì 5 dicembre 2012

"IL PETTIROSSO " (3a parte ) di Ivo Rusca




Come mai è buio? non è mai buio in ospedale , ci sarà un blackout? ma no le luci
d' emergenza dovrebbero funzionare .
 Ho una sensazione strana nella gola , nel torace, prima sentivo l' aria in gola , la saliva , invece ora sento solo un gonfiore .
Buongiorno sono la dottoressa Rossini finalmente si e' risvegliato , non so se puo' sentirmi ma spero di si , qualche mese fa lei ha avuto un arresto cardiaco e altre complicazioni, ma ora si e' risvegliato da un coma profondo, purtroppo abbiamo dovuto intubarla perché la respirazione naturale è stata compromessa , spero mi possa capire..
Aahh ecco cos' era quel nodo alla gola, ma 'sta qui chi è? non mi ricordo la voce , cazzo se solo potessi tornare a vedere , 'sti dottori del cazzo nemmeno se ne sono accorti, cosa si stanno dicendo 'ste infermierine ?? buona Pasqua ?? cazzo aspetta che ora ricordo , l' ultimo mio ricordo era di mia moglie e mia figlia che se ne andavano via dall' Italia ed era Natale , ora è Pasqua, sono stato tre mesi più morto di quel che sono ora . Pettirosso dove sei ? non ti posso vedere ! sono diventato cieco , fatti sentire , sfonda la finestra , fai qualcosa ho paura , mi sento solo , aiutami a morire pettirosso non ce la faccio più io non sono piu niente da molto tempo cosa ci sto a fare in questo mondo ...
Mi tornano in mente i discorsi filosofici o psicologici di quando ero mezzo brillo con lo stomaco in difficoltà digestive e non riuscendo ad addormentarmi mi venivano pensieri da fare invidia a Hillman e Jung.
Il giorno che uno di noi muore avrà forse vissuto nei confronti dell' umanità e del tempo, ma per se stesso è come se non fosse mai esistito , quindi noi esseri viventi abbiamo vissuto per nulla , il giorno che moriamo non hanno più nessun significato le emozioni che abbiamo avuto , non ci resta che i figli come nostra reincarnazione ma pure loro vivranno per nulla se non per dare al mondo una parte di se stessi e dei loro avi .

Ma tutti noi in milioni di anni cosa abbiamo lasciato su questo mondo ?
E se fosse tutto irreale ?
E se ci fosse uno scopo ?
 E se ci fosse Dio ?
No, io sono sempre stato ateo convinto e ora che avrei bisogno di un Dio lo reclamo...

 Mi sembra in questa ragnatela in espansione di vita e di morte di vedere uno schema frattale che si espande con le reminescenze dei nostri avi su su fino al tempo di quando eravamo dei semplici batteri ...
e se all' esterno questa ragnatela è in espansione, al centro non deve lasciare spazi vuoti e viene riempita e compressa da ciò che c'è nell' immediato esterno, una specie di infinito, di immortale forse come è l' universo......
 ma cosa sto dicendo , cosa sto pensando! Pettirosso cavolo dove sei ??
Quante cose ancora non sappiamo su di noi, sulla vita,sulla morte ,sull' infinito …...una cosa è certa noi umani siamo in cima alla scala evolutiva perché siamo un mix d' intelligenza ed egoismo .

L' egoismo è quella cosa che ci portiamo dentro come istinto animale ma siamo gli unici che ci ammazziamo a vicenda per odio o per denaro o perché qualcuno ce lo ordina ,siamo la razza peggiore e spero che un giorno la nostra cattiveria ci porti all' estinzione e lasci spazio solo agli animali che uccidono solo per il cibo o per protteggere la prole .
Pettirosso dove sei ? 

Non ti posso vedere ma fatti sentire , ho paura , voglio morire !
 Pettirossooooo ....dove sei , o mio Dio non riesco più a vedere , non riesco piu a vederti pettirosso.
Non ce la faccio più ,quand'è che tutto questo finisce ?

Non posso nemmeno più dialogare con il mio amico pettirosso , non posso vedere fuori dalla finestra quello che accade, il succedersi delle stagioni, le nuvole che vanno e vengono assumendo forme strane , la pioggia e le albe su quello spicchio di mare che vedo dalla finestra …
Oooh finalmente vedo nuovamente ma i colori sono sfocati e mi sento strano , mi sento leggero ,quasi come se fluttuassi .
Ciao pettirosso finalmente ti posso rivedere , spero tu sia stato sempre qui fuori da questa finestra .
Certo che sono stato sempre qua vicino a te , io e te siamo una cosa sola .
Ma io riesco a sentirti , riesco a sentire la tua melodia ora è fatta di parole .

Prima la sentivo solo nella mia mente ma ora sento le tue parole distintamente come quelle delle infermiere e dei dottori .
C'è la finestra aperta , dài voliamo via , vieni di fianco a me , dai alzati da questo letto, sono anni che mi dici di portarti via e ora e' giunto il momento.
Ho paura !
Fuori da questa finestra non c'è da avere nessuna paura, là fuori ce solo serenità .

 Dai su !
Che aria fresca, come mi sento bene, oh mio dio sto volando, vedo i contadini curvi sugli orti, sento profumo di basilico e di pomodori maturi, ora vedo il porto, le navi, le gru che le stanno scaricando, tanta gente che lavora , e ora il mare aperto, sempre più al largo vedo i pescherecci e i gabbiani che li inseguono in attesa che cada qualche pesce, vedo i delfini che giocano a inseguirsi, spingiamoci sempre più al largo verso quel sole che non abbaglia ma è sempre più luminoso, più accomodante , sempre più attraente , ora mi sento felice , grazie pettirosso continuiamo a volare per sempre nella luce di questa serenità.

1 commento:

  1. FINALMENTE IL TANTO ATTESO FINALE DEL "PETTIROSSO" .GRAZIE ALLE TANTE PERSONE CHE HANNO LETTO ED APPREZZATO QUESTO BELLISSIMO RACCONTO E GRAZIE A IVO CHE L'HA SCRITTO E CONDIVISO CON TUTTI NOI, FACENDOCI UN GRANDE REGALO !!!!

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