LA FIAMMA DEL DESIDERIO DI JEANIENE FROST

                                                                LA FIAMMA DEL DESIDERIO
                                                                JEANIENE FROST
                                                                FANUCCI EDITORE
                                                                 318 PAGINE
                                                                 PREZZO 10,00 EURO




Lei una mortale con un potere oscuro.
Lui è il principe della notte.

Dopo il tragico incidente che ha segnato il suo corpo e distrutto i suoi sogni, Leila ha scoperto di poter conoscere i segreti più neri e profondi di una  persona semplicemente toccandola.
Più che un dono è una maledizione , che la condanna a una vita di solitudine.
Fino a quando le creature della notte non la rapiscono per far cadere in trappola il vampiro più temuto di tutti, Vlad Tepesh.
Vlad ha ispirato la leggenda di Dracula , anche se è saggio non ricordarglielo : ha un conto in sospeso con il romanzo di Stoker e con tutte quelle che chiama ridicole caricature sul suo conto.
Leila non tarda a capirlo : Vlad si può definire solo come il vampiro più bello , arrogante e feroce che esista.
Il più raro dei suoi poteri è quello con cui controlla il fuoco, ma ben altre sono le fiamme che stanno per consumarlo......

Con questo romanzo Jeaniene Frost apre la nuova serie Night Prince, in cui mescola maestria, azione, sentimento, passione e un tocco d'ironia.




                                                              Quando posai la bocca sul suo polso , chiusi
                                                               gli occhi.
                                                               Fai finta che sia vino.
                                                               Un vino dal sapore forte ,metallico.
                           Il primo sorso mi provocò una smorfia  ,ma mi sforzai di passargli la lingua    sulla pelle, catturando ogni goccia.
                           Il suo braccio era duro come quercia per via dei muscoli possenti, ma la pelle era liscia, calda come le mie labbra,
                            e quando leccai di nuovo, fu perchè desideravo sapere che sapore aveva , senza il gusto aspro del sangue che gli tingeva la
                            pelle.
                           Sentii un gorgoglio roco, un attimo che lui mi tirasse su la testa.
                          I suoi occhi erano di un  verde brillante , mentre mi fissava,  e la sua espressione quasi mi spaventò per  l'intensità.
Rimasi a bocca aperta , con le labbra ancora umide, ma non dissi niente.
So che avrei dovuto dirgli di fermarsi , di allontanarsi, ma non volevo che lo facesse.
Mi strinse a sè, afferrandomi con la stessa mano da cui avevo leccato il sangue.
Mi passò pian piano il pollice sul labbro inferiore, asciugandolo.
Poi, se lo portò alla bocca e lo assaporò , senza mai staccarmi gli occhi di dosso.